“Non c’è nessun taglio delle Circoscrizioni in vista a Palermo ne ci potrebbe essere perchè una simile riforma potrebbe avvenire solo con legge e non è nelle competenze del comune”.

Lo dice a BlogSicilia l’assessore del Comune di Palermo Giuseppe Mattina che ci tiene a meglio precisare la sua idea di ‘taglio’ della quale sta discutendo con i sindacati e dirigenza “I Consiglieri di circoscrizione possono stare tranquilli. Ciò di cui ci stiamo occupando è la revisione dell’attuale distribuzione delle postazioni decentrate che in città sono attualmente quattordici”.

A far prendere corpo all’idea dell’assessore è lo stato di necessità in cui versa il Comune di Palermo. La carenza di personale dovuta ai pensionamenti aggravata da quota 100 che porterà via altri 300 dipendenti circa e l’assenza di concorsi da un ventennio rende insostenibile l’attuale numero di postazioni decentrate. Proprio gli effetti di quota 100 possano diventare dirompenti per la gestione della macchina comunale dove sono sempre meno le risorse umane e sempre più carenti quelle esperte .

“Naturalmente bisogna avere attenzione alla rimodulazione in modo da non incidere negativamente sui servizi erogati ai cittadini ma è un fatto che con l’attuale dotazione organica non ci possiamo permettere di mantenere tutte le postazioni e tutti i servizi decentrati in ciascuna di esse”.

Al momento è in corso un confronto con tutte le parti interessate solo dopo si comprenderà qual è la reale portata degli eventuali tagli e come si dipanerà la matassa per far quadrare il cerchio fra servizi da erogare e personale disponibile