Nel tardo pomeriggio di ieri giovedì 8 novembre si è verificato un smottamento in un terreno attraversato dalla condotta idrica che dal lago Jato/Poma porta l’acqua a Palermo. Lo smottamento ha provocato una frattura nella conduttura con la conseguente perdita di acqua, circa 10 litri al secondo.

Pur essendo la perdita limitata (attualmente si stanno prelevando circa 600 litri al secondo) i tecnici dell’Amap che sono intervenuti sul posto, hanno verificato che non è possibile aumentare la pressione, che potrebbe portare alla rottura dei tubi. Non sarà quindi possibile aumentare il rifornimento idrico della città nelle prossime ore.
Si sta intervenendo per evitare ulteriore smottamenti e per provare a ridurre la perdita senza però bloccare l’afflusso di acqua verso la città.

L’Amministratrice di Amap, sentito il Sindaco, ha infatti deciso di non far interrompere il prelievo idrico, rimandando un intervento di riparazione che richiederebbe una nuova interruzione della fornitura di acqua alla città. I tecnici dell’azienda rimangono sul posto per monitorare lo stato della conduttura e dello smottamento.

L’Amap ha intanto chiesto al servizio dighe della Regione di operare anche allo Scansano un intervento di svasamento del fango in modo da poter al più presto ricominciare ad utilizzare l’acqua dei quel lago per fini potabili.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 12

L’Amap informa che, i valori di torbidità delle acque, prelevate dall’invaso Poma, sono rientrati nella norma. Tuttavia, a causa di una perdita attivatasi da ieri nell’adduttore Jato, nel territorio comunale di Terrasini, le portate trattate al potabilizzatore Cicala e immesse nello stesso acquedotto, vengono mantenute ridotte, rispetto alla potenzialità massima. La situazione è costantemente monitorata dai tecnici Amap, dalla Protezione Civile e dal Comune di Terrasini.

Sono state comunque ripristinate le consegne a tutti i comuni e alle utenze della fascia costiera occidentale – da Balestrate a Isola delle Femmine – e alla zona nord della Città di Palermo.

Rimangono immutate le condizioni di elevata torbidità delle acque, prelevate dagli invasi Rosamarina e Scanzano che, impediscono la possibilità di trattamento delle stesse, presso il potabilizzatore di Risalaimi. Ciò determina una riduzione e/o parziale interruzione dell’erogazione idrica ai comuni della fascia costiera orientale – da Casteldaccia a Ficarazzi – e alla zona centro-meridionale della Città di Palermo.

Continuano ad essere garantite le forniture a tutti gli ospedali, alle cliniche e ai presidi sanitari dislocati sul territorio.

situazione delle reti di distribuzione

COMUNI E UTENZE FASCIA COSTIERA NORD-OVEST

Erogazione idrica riattivata:

– AEROPORTO FALCONE BORSELLINO

– CAPACI

– ISOLA DELLE FEMMINE

– CARINI (zona Villagrazia, Corso Italia)

– BALESTRATE

– TRAPPETO

– CINISI (non gestito da Amap)

– TERRASINI (non gestito da Amap)

COMUNE DI PALERMO

Erogazione idrica in fase di normalizzazione (zona NORD):

– ARENELLA

– VERGINE MARIA

– MONDELLO

– PARTANNA

– ZEN

– PALLAVICINO

– SAN LORENZO

– STRASBURGO

– CRUILLAS

– LIBERTA’

– MONTE PELLEGRINO

– BOCCADIFALCO-BAIDA

– BORGO MOLARA

– UDITORE

Possibili disagi nelle prossime 24 ore:

– VILLAGRAZIA

– BANDITA-FAVARA-GALLETTI

– BORGO NUOVO

– CENTRO STORICO

– ORETO-STAZIONE

COMUNI E UTENZE FASCIA COSTIERA EST

Erogazione idrica che sarà ripristinata nella serata di oggi (in misura ridotta):

– FICARAZZI

– VILLABATE

Erogazione idrica ridotta:

– CASTELDACCIA

– SANTA FLAVIA

– BAGHERIA (non gestita da Amap)

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