No al passaggio ai privati del servizio di emergenze urgenza 118 in Sicilia. per scongiurare blocchi del servizio e appetiti non graditi anche se legittimi, via libera alla firma di una convenzione ‘ponte’ fino al 30 giugno con la Seus che gestisce il 118. Nonostante il mancato rinnovo della convenzione l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi ha escluso, dunque, che si possa procedere ad un passaggio dei servizio in capo d aziende private facendosi garante dell’intera procedura
L’assessore ha incontrato questa mattina le organizzazione sindacali che manifestavano la loro preoccupazione per il mancato rinnovo della convenzione per il 2016. In quella sede ha “scongiurato” ogni ipotesi di privatizzazione del servizio di 118 e di destrutturazione della societaria sulla base della sostenibilità tout court dei costi del servizio.
Per garantire il servizio è stato sottoscritto proprio oggi un contratto provvisorio di proroga fino al 30 giungo 2016 e si userà questo margine di tempo per valutare le osservazioni del ragioniere generale e dunque procedere ad una nuova convenzione con l’azienda
“Al riguardo – si legge in una breve nota assessoriale – l’On. Gucciardi si è impegnato sul mantenimento dell’egida pubblica del 118 e sul rinnovo del contratto di servizio SEUS in tempi rapidissimi”.
“Non è immaginabile che si tolga un servizio strategico come questo che riguarda la salute e la sicurezza dei cittadini ad una partecipata per darlo in mano ai privati. Una simile operazione non è nell’agenda del governo anzi mi spingo fino a dire che non è immaginabile – dice Gucciardi a BlogSicilia -. Il 118 resta un servizio essenziale che va gestito nell’alveo del pubblico”.
Restano, però, intatti tutti i dubbi sul costo del servizio sollevati dal ragioniere generale “Non credo che ci siano gravi differenze del costo del servizio in Sicilia rispetto ai costi di riferimento nazionali – aggiunge Gucciardi – ma analizzeremo tutti i rilievi che sono stati mossi e troveremo certamente le opportune soluzioni per giungere, entro il 30 giugno, alla firma di una nuova convenzione. Questa è l’indicazione politica fornita dall’assessore agli uffici che stanno lavorando in questo senso”.
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