Dai 5.150 certificati di malattia trasmessi all’Inps l’8 ottobre, un giorno qualunque di settimana (di venerdì)per giustificare le assenza dal lavoro dei siciliani, ai 12mila e più di ieri (un lunedì con la norma sul green pass attiva).

Malattie raddoppiate da venerdì a lunedì

Sono più che raddoppiati i certificati di malattia presentati da parte dei medici curanti dei lavoratori dipendenti siciliani. Un raddoppio avvenuto nel giro di pochi giorni contestualmente all’entrata in vigore dell’obbligo di presentazione del green pass per entrare nel luogo di lavoro.

La media degli ‘ammalati’ fra i lavoratori siciliani si aggira fra i 5 e i 6 mila al giorno con picchi di assenza che corrispondono con i picchi influenzali che nell’isola sono fra gennaio e febbraio. In questo periodo dell’anno la media è intorno ai 5mila assenti per malattia. Ma l’arrivo del green pass ha fatto lievitare queste assenze.

Differenza fra venerdì e lunedì

Nel primo giorno di applicazione dell’obbligo, che era un venerdì, il 15 ottobre, l’incremento era tale da poter essere considerato casuale  fisiologico anche per dar tempo a chi non c’era riuscito di munirsi di tampone o vaccino (anche se non sarebbe lecito in base al decreto ricorrere alla malattia). I certificati del 18 ottobre risultano 6437, quasi 1300 in più rispetto al venerdì precedente.

Ieri, lunedì, il picco da 12.007. Un raddoppio rispetto al venerdì senza green pass ma se paragona al precedente lunedì l’incremento appare più contenuto. L’11 ottobre, infatti, le malattie dichiarate erano state 10.136. Quasi 2000 in più dunque con il green pass. Ciò perché il lunedì era già il giorno delle maggiori assenze da lavoro.

Analoghe le assenza fra pubblico e privato

Poche le differenza fra pubblico e privato. con numeri che quasi si sovrappongono e incrementi analoghi in percentuale rispetto al numero degli occupati. In particolare da venerdì a venerdì l’incremento di assenze nel privato è stato circa di 700 unità mentre nel pubblico di poco meno di 600. Da lunedì a lunedì, invece, nel privato è stato di 900 unità e nel pubblico di meno di 700

La corsa ai tamponi

Continua, intanto, la corsa ai tamponi dei non vaccinati. Per chi era riuscito a farlo domenica sera, infatti, oggi scade la copertura e dovrà farne uno nuovo. Chi, invece, si è assentato lunedì dovrà fare il prossimo domani