Metodi d’insegnamento duri, al limite. Qualche scapaccione e altri atteggiamenti che avevano spinto una mamma a confrontarsi con altri genitori per poi fare un esposto ai carabinieri. Ora la Cassazione ha condannato un insegnante.

Il caso di Alimena

Un anno di reclusione per Roberto Tedesco, insegnante di matematica accusato di aver maltrattato i propri alunni durante le ore di lezione nella scuola media di Alimena, nel Palermitano. La Cassazione ha posto il sigillo alla sentenza emessa dalla quarta sezione della Corte di appello presieduta, che a sua volta aveva confermato il verdetto del giudice monocratico del tribunale di Termini Imerese, Claudia Camilleri. Lo scrive il Giornale di Sicilia.

La denuncia dei genitori nel 2013

Le indagini sono iniziate nel 2013 proprio su segnalazione di un gruppo di genitori che si erano anche rifiutati di far entrare in classe i loro figli. Per i bambini le ore di matematica diventavano un incubo. Non solo minacce, ingiurie, spesso anche per i familiari degli alunni, ma anche schiaffi alla nuca, percosse, urla e rimproveri. Le denunce portarono all’iscrizione per il docente nel registro degli indagati presso la procura di Termini per il reato di maltrattamenti. In primo grado il docente era stato condannato. Poi confermato anche in appello e in cassazione.

10 mila euro di risarcimento a un alunno

Rispetto alle accuse originarie, il docente è stato assolto per quattro dei cinque capi d’imputazione contestati, che riguardavano episodi che avrebbero visto come vittima un altro alunno. La pena sospesa. Il collegio giudicante ha anche riconosciuto un risarcimento danni di 10 mila euro ai familiari di un alunno vittima di maltrattamenti.