Il Campus di Viale delle scienze dell’Università degli studi di Palermo ha ospitato il progetto Sharper, sostenuto dalla Commissione Europea, per la realizzazione della “Notte Europea dei ricercatori”. Un momento celebrativo per la ricerca e il lavoro scientifico dove oltre 400 studiosi sono intervenuti con le proprie dimostrazioni sotto forma di laboratori interattivi. I diversi stand, distribuiti fra il porticato del Dipartimento di Ingegneria e i saloni dell’edificio 19, hanno previsto attività quali: osservazioni al telescopio, seminari, visite guidate dedicate ad intelligenza artificiale, robotica, biologia, chimica, fisica, matematica, storia, astronomia, astrofisica, scienze sociali, agraria, biologia umana, studio del suolo, filosofia, letteratura, medicina e architettura.

Al progetto hanno partecipato numerosi giovani e bambini accompagnati da adulti che hanno creato un momento di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e le professioni della ricerca.

“L’obiettivo è far vivere la ricerca universitaria ma non solo universitaria al pubblico in maniera semplice e diretta. È un progetto per chiunque voglia scoprire quali sono le ricerche scientifiche” -dichiara il docente Michelangelo Gruttadauria, responsabile del progetto-.

La notte europea dei ricercatori

La notte dei ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori in tutti i paesi europei. Tra le attività proposte allo spiazzale del Dipartimento di Ingegneria, molte hanno riguardato le cinque missioni del programma di lavoro Horizon Europe: adattamento ai cambiamenti climatici, approfondimenti riguardo la prevenzione oncologica, il ripristino degli oceani e dei mari, salute del suolo e città intelligenti e neutre dal punto di vista climatico.

Altre attività hanno inoltre mostrato le applicazioni della robotica e dell’intelligenza artificiale e come questa può migliorare la prestazione sportiva. Presenti anche Vigili del Fuoco e Polizia Scientifica con i loro laboratori mobili per presentare come viene svolta la propria attività e quali strumenti risultano fondamentali alla realizzazione delle tecniche d’indagine scientifica.

L’obiettivo del progetto “Sharper”

Il progetto Sharper si è svolto il 27 Settembre 2023 in diverse città italiane. L’obiettivo è il coinvolgimento di tutti i cittadini, giovani e adulti, nella scoperta del mestiere di ricercatore e del suo ruolo nella costruzione del futuro della società. Quest’ultima fatta attraverso l’indagine del mondo basata su osservazioni e interpretazioni dei diversi contesti sociali. Tutto ciò presentato attraverso mostre, spettacoli, giochi, concerti e altre innumerevoli iniziative.

La realizzazione del progetto ha visto inoltre la cooperazione di diverse università italiane tra cui anche l’Università degli studi di Palermo.