Domani si insedierà formalmente il nuovo Consiglio d’Amministrazione dell’Ast, composto da Giovanni Giammarva, (presidente), Rosalba Basile e Toni Gattuso, ma dalla nomina i componenti del nuovo Cda hanno iniziato il loro lavoro di ricognizione e programmazione delle attività urgenti.
Trovata la soluzione alle corse sospese
L’Azienda intende puntualizzare che quanto riportato correttamente dalla stampa in merito alle problematiche delle corse sospese nella zona del catanese oggi trova soluzione, avendo già attivata la rimessa in strada di 13 mezzi entro giorno 28 aprile, successivamente entro il 15 maggio saranno assegnati alla stessa zona di Catania anche 7 nuovi bus, che fanno parte di una fornitura 24 mezzi di ultima generazione omologati euro 6, e altri 10 autobus che hanno necessità di interventi tecnici.
M5s: “Ast azienda allo sbando”
“L’Ast ormai è nel caos più totale, annullate da un momento all’altro 30 corse solo nel territorio catanese, e altre corse sono state cancellate in diverse aree della Sicilia. In questo modo non si garantisce più il fondamentale diritto alla mobilità del cittadino. Questa situazione non è più sostenibile, il governo deve venire in aula a riferire”. Lo ha affermato oggi in aula all’Ars la deputata M5S Jose Marano che ha chiesto dallo scranno di sala d’Ercole che il governo vada a riferire in aula sulla vicenda per dire chiaramente quali sono le sue reali intenzioni sul destino di questa partecipata.
“E’ ormai chiaro – dice la deputata – che c’è la netta volontà di mandare all’aria questa società con l’intenzione di affidare il servizio ai privati. Lo si dica chiaramente, nel rispetto dei cittadini e dei dipendenti che non sanno quale futuro li attende. Abbiamo anche fatto, su mia richiesta, un’audizione in commissione sulla vicenda, nella quale è stato detto di tutto per minimizzare e per fare capire che la situazione era in via di normalizzazione. È evidente che non era così”. Anche il capogruppo M5S Antonio De Luca è intervenuto in aula sulla vicenda per chiedere una seduta ah hoc del parlamento siciliano sulla questione. De Luca ha anche ricordato la precedente richiesta avanzata da lui di una seduta speciale sul caso See Sicily.
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