È stata definita oggi la procedura di trasferimento di ramo di azienda dei 12 punti vendita della società Expert Pistone alla Carini Retail srl, che sarà di totale proprietà di Unieuro. Garantita la continuità occupazionale di tutti i 277 lavoratori.

In data 1 febbraio 2019, infatti, con la comunicazione ex art.47 legge 428/90 a firma congiunta da parte della Pistone spa e della Carini Retail srl veniva ufficializzata la cessione di ramo d’azienda di punti vendita a marchio Expert Pistone, distribuiti nell’l’intero territorio siciliano, ad eccezione del punto vendita di Sciacca che resta in capo alla Pistone spa.

“Con la sottoscrizione del verbale si è sancito il passaggio senza soluzione di continuità dei 277 lavoratori dalla Pistone Spa alla Carini Retail srl a far data dal 1 marzo 2019. I lavoratori manterranno, dunque, tutti i diritti acquisiti” – afferma Mimma Calabrò, Segretario Generale della Fisascat Cisl Sicilia – La Carini Retail si è impegnata, altresì, ad estendere, per adesione, ai lavoratori anche le condizioni previste dall’accordo di secondo livello stipulato da Unieuro con le Organizzazioni Sindacali a livello nazionale. Unieuro a sua volta, posta l’attuale trattativa di rinnovo dell’integrativo stesso, ne prevede l’applicazione a favore dei lavoratori della Carini Retail.”

Il tutto poichè, a seguito del conferimento, il capitale sociale della Carini Retail sarà ceduto interamente a Unieuro che, pertanto, ne controllerà il 100%. Unieuro, di fatto, è un’azienda leader nel settore poichè conta 251 punti vendita in Italia, 273 affiliati e 4700 dipendenti, con una previsione di fatturato, per il 2019, pari a 2 miliardi di euro.

“In un periodo così travagliato per l’economia isolana – conclude Mimma Calabrò – non si può che registrare positivamente il piano industriale della Unieuro per la Sicilia, puntando ad ampliare la propria presenza in un territorio fortemente martoriato dalla crisi, anche a causa delle scelte di tanti colossi del settore che, negli ultimi anni, hanno preferito attuare strategie difensive lasciando senza lavoro migliaia di persone”.

Per Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, “il confronto con Unieuro è stato positivo, siamo ottimisti riguardo al piano di sviluppo che l’azienda vorrà porre in essere in Sicilia. Sono stati garantiti tutti i livelli occupazionali compresi i lavoratori con contratto a tempo determinato con tutti i diritti maturati. Ovviamente nei prossimi mesi la nuova proprietà procederà col cambio di insegna e all’adeguamento del modello organizzativo, pur avendo dichiarato che il modello è molto simile a quello dell’azienda cedente. La società, inoltre, su richiesta della Uiltucs, ha garantito ai lavoratori che saranno trasferiti l’applicazione del contratto integrativo aziendale firmato a livello nazionale, che prevede condizioni di miglior favore in materia di elementi premianti. L’azienda ha inoltre informato che probabilmente entro il 2019 i lavoratori passeranno alle dipendenze dirette di Unieuro”.