Via libera del governo Musumeci alla costruzione e all’esercizio dell’elettrodotto “Tyrrhenian Link” – collegamento Est nel territorio di Termini Imerese, nel Palermitano. La Giunta ha deliberato l’intesa al rilascio dell’autorizzazione unica da parte del ministero della Transizione ecologica al progetto di Terna Spa.
Un cavo sottomarino di 950 chilometri
L’opera complessiva consiste in un doppio cavo sottomarino di 950 chilometri di lunghezza e 1000 Mw di potenza, che collegherà la Sicilia con la Sardegna e la penisola italiana. Il progetto prevede due tratte: quella Est (dalla Sicilia alla penisola), e quella Ovest (dalla Sicilia alla Sardegna). “Abbiamo compiuto un altro passo avanti – afferma l’assessore regionale all’Energia Daniela Baglieri – per rendere più celere possibile la costruzione di questa infrastruttura strategica. La realizzazione del Tyrrhenian Link ha una valenza internazionale, che ci proietta verso un futuro energetico più sostenibile. Il collegamento migliorerà la capacità di scambio elettrico, favorirà lo sviluppo delle fonti rinnovabili e l’affidabilità della rete”.
La stazione a Termini Imerese
La stazione di conversione della tratta Ovest del Tyrrhenian Link, in Sicilia, sarà realizzata a Termini Imerese nel Palermitano e più precisamente in contrada Caracoli in prossimità dell’esistente stazione elettrica. Lo ha fatto sapere Terna nele scorse settimane. La scelta, effettuata dopo aver approfondito le diverse soluzioni localizzative e valutato le osservazioni ricevute durante la consultazione pubblica avviata a settembre 2021, è il frutto del proficuo rapporto di confronto e dialogo tra Terna e i cittadini, le associazioni, l’Amministrazione comunale di Termini Imerese e la Regione Siciliana.
La stazione di conversione sorgerà vicino alla stazione elettrica
La stazione di conversione della tratta Ovest dell’opera sorgerà in adiacenza, oltre che della esistente stazione elettrica, anche della stazione di conversione della tratta Est, che collegherà la Sicilia alla Campania, limitando così l’occupazione di suolo e l’impatto sul territorio. Essa sarà collegata attraverso un tratto in cavo interrato che attraverserà la zona industriale di Termini Imerese all’approdo del collegamento sottomarino nell’area di Fiumetorto.
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