Il Comune di Palermo si avvia a indire la gara per la manutenzione stradale. Sul piatto ci sono 46 milioni di euro in 4 anni non solo per le manutenzioni ordinarie stradali e dei marciapiedi ma anche per gli interventi di emergenza. La gara sarà indetta dal Comune nelle prossime settimane, divisa in otto lotti che si sovrappongono quasi completamente al territorio delle otto circoscrizioni. Lo ha deciso la Giunta nella seduta del 23 dicembre scorso, approvando la documentazione predisposta dagli uffici tecnici guidati da Maria Prestigiacomo, che include i capitolati e le linee guida per gli interventi.

Per ciascuna area sono stati definiti i metri quadri che saranno oggetto di intervento e i relativi costi. Quali strade e marciapiedi specificatamente saranno deciso di concerto con le Circoscrizioni. Le schede tecniche contengono sia una analisi dello stato attuale sia una specifica delle tipologie degli interventi, per esempio nel caso del centro storico, i dettagli sulle modalità di intervento nelle strade a basolato o porfido. I lavori comprendono anche la “messa a livello” di pozzetti, tombini e caditoie, lì dove per lavori precedenti questi si trovassero adesso in dislivello rispetto al manto stradale.

I 31 milioni sono destinati in modo specifico ai lavori e altri 15 sono per le spese accessorie quali quelle per la sicurezza, le assicurazioni, indagini geognostiche, conferimento in discarica dei materiali di risulta. I fondi saranno così suddivisi: I Circoscrizione 2,4 mln; II Circoscrizione 2,7 mln; III Circoscrizione 3,5 mln;
IV Circoscrizione 4,9 mln; V Circoscrizione 5,3 mln; VI Circoscrizione 3,6 mln; VII circoscrizione 1,8 mln; VIII Circoscrizione 6,6 mln. Il corrispettivo massimo di lavori affidabili, per ogni lotto, rappresenta la sommatoria dei singoli contratti applicativi che, presumibilmente, verranno stipulati in virtù dell’Accordo Quadro per ogni singolo lotto. Il corrispettivo di ciascun contratto applicativo sarà determinato, per ciascun affidamento, definendo l’importo presunto dei lavori tramite l’applicazione dell’Elenco Prezzi Unitari di Accordo Quadro al netto del ribasso percentuale offerto in sede di gara, incrementato dell’importo dei costi per la sicurezza (non soggetti a ribasso).

“Un lavoro tecnico lungo e complesso – commenta il sindaco palermitano, Leoluca Orlando -, certamente reso ancora più difficile dalle restrizioni necessarie per il contenimento del Covid-19, che ha finalmente portato ad un articolato piano di interventi di cui la città ha certamente bisogno. Un piano che contiamo possa iniziare nella prima metà del prossimo anno“.