In Sicilia il tasso degli omicidi avvenuti nel 2021 è pressoché identico a quello dell’anno scorso: numeri allarmanti, tra i più alti in Italia, e quasi la metà avvengono all’interno di famiglie. Questo quanto emerge dal report dell’Istat sulle vittime di omicidio relativo allo scorso anno solare.

Numeri elevati

Nel 2021 nel territorio siciliano sono stati 30 gli omicidi, uno in meno rispetto al 2020, l’anno del covid. Si tratta di 17 uomini e 13 donne. Parliamo di un passo, calcolato nel rapporto tra ogni omicidio su 100 mila abitanti, pari allo 0,62, ben oltre la media nazionale che si ferma allo 0,51. Guardando ai dati assoluti più omicidi si sono verificati soltanto in Campania (45), Lombardia (37) e Lazio (31).

Delitti in famiglia

Quel che viene fuori, e questa volta il dato è in linea con la media nazionale, è che quasi la metà degli omicidi avviene per mano di familiari. In totale sono stati 14 i delitti collegati a familiari di questi 8 per mano del partner. A livello investigativo è stato ottimo il riscontro: soltanto 2 i casi sino ad oggi irrisolti, quindi di omicidi di cui non si conosce l’assassino.

Il dato nazionale

Se si guarda invece al macrodato nazionale nel 2021 gli omicidi risultano in lieve calo, ne sono stati commessi 303 (315 nel 2019, 286 nel 2020). In 184 casi le vittime sono uomini e in 119 sono donne. Si arresta il calo degli omicidi di donne e sono in lieve aumento quelli di uomini, che erano invece diminuiti nel 2020 (170). È straniero il 19,1% delle vittime, dato stabile nel tempo, nella maggior parte dei casi (63,8%) uomini. Tra gli italiani i maschi sono il 60% del totale.

Ancora in diminuzione gli omicidi dovuti alla criminalità organizzata: 23 nel 2021, pari al 7,6% del totale (29 nel 2019 e 19 del 2020). Le vittime uccise in una relazione di coppia o in famiglia sono 139 (45,9% del totale), 39 uomini e 100 donne. Il 58,8% delle donne è vittima di un partner o ex partner (57,8% nel 2020 e 61,3% nel 2019). I minorenni sono uccisi da persone che conoscono.

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