C’è un cordone di sicurezza attorno al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo di polizia e carabinieri dove si trova la salma di Rosolino Celesia il giovane ucciso da alcuni colpi di pistola in una discoteca a Palermo.

Forze dell’ordine in assetto antisommossa

Il corpo pare sia stato portato dalla discoteca all’ospedale Civico da un’ambulanza privata. I poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa sono a protezione della struttura sanitaria.

I parenti della vittima hanno cercato di fare irruzione nell’ospedale. C’è molta tensione attorno al pronto soccorso. La salma sarà portata successivamente alla medicina legale dell’ospedale Policlinico per eseguire l’autopsia.

L’omicidio

Il giovane di 22 anni attorno alle tre della scorsa notte è stato ucciso in via Pasquale Calvi nel centro di Palermo. Il giovane è stato prima ferito con colpi d’arma da fuoco  nel corso di una lite. La rissa è scoppiata nella discoteca Notr3 in via Pasquale Calvi pare nei pressi dei bagni. Il giovane è stato colpito con due colpi di pistola al torace e al collo. Sono stati trovati dagli agenti della scientifica qualche altra ogiva segno che l’assassino ha esploso più colpi.

Le indagini per risalire all’assassino sono condotte dalla polizia. Sono in corso i rilievi da parte della scientifica che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della discoteca e della zona.

La vittima era un ex promessa del calcio

La vittima si chiamava Rosolino Celesia e di lui, al momento, si sa soltanto che era del quartiere Cep. Ha giocato a calcio e fino a qualche anno fa aveva un sogno giocare in seria A. Una promessa del calcio Rosolino Celesia, ma a soli 20 anni, aveva deciso di appendere le scarpette al chiodo.

Nato a Palermo nel 2001 fin da piccolino aveva avuto la passione per il calcio cresciuto nel quartiere del Ribolla di Totò Schillaci. Era riuscito anche ad arrivare a vestire la maglia del Trapani, del Torino e del Palermo, sempre nelle giovanili.

La via dove il delitto sembra sia avvenuto è stata teatro, nei giorni scorsi, di altri episodi di cronaca anche se sembra del tutto scollegati dall’attuale delitto. Due episodi gravi in pochi giorni, però allarmano i residenti del quartiere che sorge poco distante dalla centralissima via libertà.

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