L’allarme sicurezza a Palermo è ormai esploso in tutta la sua drammaticità. L’omicidio di Paolo Taormina nella notte fra sabato e domenica all’Olivella, in pieno centro città poco distante dal Teatro Massimo, è l’ultima goccia dopo tanti episodi alcuni dei quali molto gravi come la strage di Monreale.

Schifani telefona al Ministro Piantedosi, mercoledì incontro anche con Lagalla

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha contattato telefonicamente il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per discutere la situazione della sicurezza a Palermo. Il ministro ha confermato la sua disponibilità a ricevere Schifani e il sindaco del capoluogo, Roberto Lagalla, mercoledì mattina.

La reazione politica subito dopo i fatti

La reazione concreta arriva dopo quella più emozionale della politica subito dopo la tragedia. “La notizia del tragico omicidio del giovane di stanotte a Palermo ci sconvolge profondamente” aveva detto proprio Schifani appena ieri.

“È inaccettabile che un ragazzo perda la vita in questo modo, vittima di una violenza assurda e ingiustificabile. A nome della Regione esprimo il più sincero cordoglio ai familiari e agli amici. Dobbiamo reagire come comunità: educando al rispetto, sostenendo le famiglie e i giovani, rafforzando la presenza delle istituzioni nei luoghi della socialità. Solo insieme possiamo fermare questa spirale di violenza e riaffermare il valore della vita e della convivenza civile” dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Emotiva anche la reazione del presidente Ars Galvagno

“Dopo i tragici fatti di Monreale abbiamo sinceramente auspicato che episodi del genere non accadessero mai più. Non si può morire così” aveva scritto su Instagran il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno già al mattino poco dopo la diffusione delle notizie sulla tragedia dell’Olivella.

“Non è giusto, non è umano – continua il messaggio di Galvagno – Paolo aveva 20 anni e da ciò che leggo sui giornali stava provando a sedare una lite tra altri ragazzi nel locale de suoi genitori. E’ assurdo!”

“Difficile trovare parole adatte per descrivere il mio stato d’animo e non posso neanche immaginare come si sentano i familiari e gli amici di Paolo…”

La politica da sola non basta

“La politica da sola non basta: tutti, nessuno escluso, dobbiamo fare qualcosa per fermare questa incredibile escalation di orrore e violenza che produce così tanto dolore”.

Stasera a partire dalla 20,30 si terrà, inoltre, una marcia silenziosa organizzata dai sindacati e dalle organizzazioni sociali e datoriali