Sono in corso interrogatori a parenti e amici di Leonardo Lauriano di 88 anni, l’anziano di Partinico trovato senza vita ieri in  una pozza di sangue in via Marconi, strada che costeggia la più conosciuta piazzetta del Progresso a Partinico.

Il corpo dell’anziano è stato portato all’istituto di medicina legale del Policlinico per eseguire l’autopsia disposta dalla procura. Le indagini dei carabinieri della compagnia sono coordinate dal pm Renza Cescon.

Oltre agli interrogatori sono in corso le ricerche delle immagini delle telecamere di sorveglianza nella zona visto che la via Marconi che costeggia la piazzetta del Progresso a Partinico si trova in pieno centro. L’uomo non aveva figli e viveva da anni con una donna sua coetanea. La donna ha due figli. L’anziano ucciso con diverse coltellate ha anche diversi nipoti. Tutti sono stati sentiti in caserma.

L’uomo è stato trovato riverso per terra a faccia ingiù, con la testa all’interno del garage e la parte restante del corpo invece fuori. Il corpo giaceva accanto all’auto che utilizzava, un vecchio modello di Fiat Punto. L’automobile aveva lo sportello aperto.

Questo lascia immaginare che l’anziano possa essere stato sorpreso, forse alle spalle, al suo rientro a casa. L’aggressore non gli avrebbe dato il tempo di reagire o di accorgersi di qualcosa. Questa ricostruzione lascerebbe ipotizzare un assalto lampo con la chiara intenzione di uccidere. Lauriano è stato ucciso con diverse coltellate e un taglio alla gola.  Al lavoro i carabinieri che al momento non tralasciano alcuna pista.

Lauriano era oramai pensionato e benestante. Era molto conosciuto perché aveva lavorato per tanti anni come tassista, stazionando nella centralissima piazza Duomo. L’88enne viveva con la compagna di una vita, una sua coetanea con cui condivideva ogni giorno della sua vita oramai da un trentennio.

Non erano mai convolati a nozze per loro libera scelta. Insieme abitavano proprio nella palazzina di via Marconi dove Lauriano è stato trovato senza vita nel garage collegato all’immobile. I carabinieri stanno ascoltando parenti e vicini di casa per provare a capire se qualcuno abbia potuto vedere o sentire qualcosa. Dal momento che l’uomo è stato trovato a terra sull’uscio dell’ingresso del garage con la saracinesca alzata, quindi in parte sul marciapiede, si confida nella possibilità che sia possibile rintracciare qualche testimone. Una vita abbastanza tranquilla quella dell’anziano.

Due gli episodi che lo hanno visto alla ribalta delle cronache: oltre un decennio fa fu vittima di una rapina in casa. Venne aggredito e picchiato da un commando che gli portò via decina ben 100 mila euro che custodiva nell’appartamento. Una quindicina di anni fa invece fu al centro di un particolare  lunghissimo contenzioso per la proprietà di un appezzamento di terreno.

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