Nessuna tregua, nessun’attenuazione. Il caldo stringe ancora la Sicilia con nuove ondate. La protezione civile regionale ha diffuso il nuovo bollettino (il numero 123) per rischio incendi e ondate di calore, valido dalle 0.00 del 25 giugno per le 24 ore successive.
Permane il livello 3 (colore rosso) nelle provincie di Palermo e di Catania per quanto riguarda il rischio di ondate di calore previste per domani, venerdì 25 giugno e dopodomani, sabato 26 giugno.
Riviste al ribasso, invece, le temperature massime percepite (36 gradi centigradi domani e 35 sabato) nel capoluogo siciliano.
A Catania, invece, il bollettino indica una temperatura massima percepita di 38° C per la giornata del 25 giugno e di 37 per il 26 giugno.
Si ‘attenua’ l’allarme ondate di calore a Messina che da arancione scende a giallo. Per il 25 giugno la temperatura massima percepita è indicata a 33 gradi, sale di due, però, e quindi a 35 per il 26 giugno
Inalterata la previsione per il rischio di incendi, per la giornata del 25 giugno nella provincia di Palermo: pericolosità ‘bassa’ e livello di ‘preallerta’ (colore arancione). Stesso livello di pericolosità (basso) ad Enna mentre in tutte le altre provincie dell’isola, invece, la pericolosità sale a media con lo stesso livello di “preallerta” arancione.
Fiamme nell’Area archeologica delle Cave di Cusa a Campobello di Mazara, nel Trapanese. Il direttore artistico della rassegna ‘Sicilia Parra’ Piero Indelicato, durante un sopralluogo tecnico, ha trovato l’area ricolma di cenere nera. Le fiamme – non è esclusa la matrice dolosa – si sono sviluppate nella notte tra le sterpaglie dentro l’Area archeologica, lambendo i rocchi di cusa del cantiere dell’antica città di Selinunte. Il fuoco si è spento da solo. L’Area è di competenza del Parco archeologico di Selinunte e durante il giorno viene presidiata da alcuni custodi che effettuano controlli periodici. La zona non era stata ancora ripulita dalle sterpaglie.