Protestano e manifestano i 45 dipendenti della Opera Pia Cardinale Ruffini riuniti in assemblea presso i locali della Lumsa per un’assemblea convocata dai sindacati Csa, Cgil e Uil.

I lavoratori aspettano cinque mesi di stipendi arretrati e le spettanze dei contratti decentrati sin dal 2012.

“Non solo – dice Nicola Scaglione del Csa – non c’è traccia di un più piano industriale per salvare l’opera pia. Da mesi i lavoratori chiedono di incontrare i vertici del consiglio di amministrazione presieduto dall’Arcivescovo di PalermoCorrado Lorefice, ma non hanno avuto risposte. Per questo proseguiranno nella protesta”.

I dipendenti da anni svolgono attività di assistenza ad anziani, disabili, minori e migranti. Svolgono attività per gli studenti universitari della Lumsa.

“Da alcuni membri del consiglio di amministrazione arriva l’invito a non rivolgersi ai sindacati – dice Nicola Scaglione del Csa – Altrimenti verranno licenziati. Velate minacce che i lavoratori non hanno raccolto”.