E’ un collega manovale che stava lavorando con lui quando improvvisamente è caduto da un ponteggio, l’unico testimone dell’incidente che è costato la vita a Giuseppe Marchiano di 66 anni operaio edile, morto mentre stava ristrutturando un appartamento nel centro storico di Carini, in provincia di Palermo.

I carabinieri stanno indagando per accertare se tutte le misure di sicurezza nel cantiere, sotto sequestro da ieri, siano state rispettate. I lavori di sopraelevazione della costruzione sarebbero, infatti, abusivi.

Nessuna autorizzazione era stata rilasciata dall’ufficio tecnico comunale. I proprietari dell’edificio sono stati denunciati alla Procura.

Giuseppe Marchiano si aggiunge all’elenco delle vittime sul lavoro. Pochi giorni fa, sempre a Carini, è morto il 24enne Salvatore Pistone mentre lavorava in un’autofficina.

Nel novembre del 2015 a Lascari, Salvatore D’Ippolito Tamburo, idraulico di 61 anni ,è stato la vittima di un incidente fatale mentre lavorava alla realizzazione di una vasca per il trattamento dei liquami.

Un  mese prima, a Terrasini, Salvatore Licata, di 59 anni, è morto mentre lavorava al torni, travolto da una scarica elettrica. Poche ore prima a Polizzi Generosa la stessa sorte era toccata a Raffaele Intravartolo, precipitato dal secondo piano duna palazzina mentre stava installando un impianto a metano.