Quasi 900 persone (859) controllate, 216 bagagli ispezionati, 81 agenti impegnati in 71 scali ferroviari della Sicilia. Questi sono i risultati conseguiti dal compartimento polizia ferroviaria per la Sicilia durante la prima giornata del 2024 dedicata a Stazioni Sicure, organizzata a livello nazionale dal servizio polizia ferroviaria, nella giornata del 17 gennaio.

La finalità dell’operazione, svolta sotto il coordinamento della sala operativa della Polfer, è incrementare il livello di sicurezza in ambito ferroviario e contrastare le attività illecite, a Palermo anche con il concorso dei militari dell’esercito italiano impiegati, dallo scorso mese di novembre, a supporto dei dispositivi di controllo e sicurezza messi in campo dalla polizia ferroviaria.

Controlli straordinari

Gli agenti Polfer della Sicilia, equipaggiati con metal detector e palmari, e con il supporto delle unità cinofile della questura di Palermo e Catania e della guardia di finanza per la stazione di Messina, hanno effettuato controlli straordinari nei maggiori scali ferroviari della regione, sui treni e nel deposito bagagli della stazione di Palermo centrale.

A Palermo il cane poliziotto King ha individuato un giovane con hashish

A Palermo, il fiuto del cane poliziotto King ha consentito di individuare, tra i tanti passeggeri appena scesi da un treno, un giovane in possesso di una modica quantità di hashish. Per l’illecito amministrativo, il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura ed il materiale stupefacente rinvenuto è stato sequestrato.

Sette sanzioni

Sono state 7 le sanzioni elevate. Cinque di queste 5 ai sensi del regolamento di polizia ferroviaria. In particolare due persone, prive di biglietto e senza una valida giustificazione per essersi introdotte nell’area ferroviaria, sono state sanzionate dagli agenti della Polfer di Taormina e di Catania. Altre due persone, nelle stazioni di Catania e Messina, sono state invece sorprese dagli agenti mentre attraversavano i binari senza munirsi del sottopassaggio, e pertanto sono state sanzionate.

Infine, ad Agrigento, contravvenzione è stata elevata nei confronti del proprietario di un gregge di pecore che pascolava nelle vicinanze della linea ferroviaria tanto che alcuni ovini venivano travolti da un treno in transito.