Il tribunale del Riesame ha scarcerato Ivano Parrino, cognato di Giuseppe Incontrera, ucciso a colpi di pistola l’anno scorso alla Zisa e Davide Di Fiore ritenuto il factotum dei boss di Porta Nuova. I due erano stati arrestati nell’operazione Vincolo dello scorso luglio contro il clan di Porta Nuova.
I reati contestati
Erano stati contestati a vario titolo i reati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata formulate. I giudici hanno accolto le tesi degli avvocati Domenico Trinceri e Giovanni Mannino e disposto la scarcerazione. Parrino non esce in realtà perché sta scontando una condanna definitiva. Mentre Di Fiore ha lasciato il carcere. Che secondo l’accusa, avrebbe consegnato pizzini, fissato appuntamenti, ma anche ritirato denaro di provenienza illecita. Per il tribunale del Riesame mancherebbero però i gravi indizi di colpevolezza.
Nei giorni scorsi la stessa ordinanza era stata annullata anche per il figlio e la sorella del boss Tommaso Di Giovanni, Antonino e Maria Mercedes Di Giovanni, che sono entrambi indagati sempre per ricettazione in quanto avrebbero ricevuto la “mesata” prevista nel welfare di Cosa nostra per i parenti dei detenuti.
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