“Nessuna accusa ai sindaci, anzi mano tesa”, così ha esordito l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone in risposta alla polemica sollevata dal parlamentare del M5S Di Paola in merito alle opere incompiute.

“Abbiamo solo fotografato – ha proseguito Falcone – la situazione delle opere incompiute, incomplete o non ancora regolarizzate per via di mancate attività di collaudo, accertando che, per il novanta per cento, tali opere insistono in capo ai Comuni dell’Isola”.

“Abbiamo avviato, quindi, un’incisiva attività ricognitiva, come promesso e voluto dal Presidente Musumeci, non per colpevolizzare alcuno, ma per aiutare i vari enti, i Comuni in primis, a trovare soluzioni utili tese, ove possibile, al completamento delle opere, ma si potrebbero, persino, ipotizzare attività di demolizione e sgombero di quelle incomplete e/o non funzionali che deturpano solo il territorio”.

“Dalla settimana prossima, ha continuato Falcone, la task force sulle incompiute non solo convocherà i rappresentanti dei vari enti con i Rup delle stesse opere, ma si recherà presso le sedi di Iacp, Liberi Consorzi, Comuni, iniziando da quello di Cammarata, per comprendere le criticità e insieme articolare risposte concrete”.