• Il Galà della lirica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana va in scena a Taormina
  • Nella città messinese il 26 giugno, a Palermo domenica 27 giugno
  • In scena quattro grandi voci siciliane

La lirica scende in piazza. Ouverture, arie, duetti, intermezzi e quartetti saranno protagonisti del terzo appuntamento del cartellone estivo “È viva la musica” della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. “Voci di Sicilia” è il titolo del galà lirico che andrà in scena sabato 26 giugno al Teatro Antico di Taormina alle ore 21.30 e domenica 27 a Palermo in piazza Ruggiero Settimo alle ore 21.

Le quattro voci siciliane

Sul podio il maestro Simon Krečič, che dirigerà l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Direttore stabile della RTV Slovenija Symphony Orchestra e direttore artistico dell’Opera di Maribor, vanta un repertorio operistico vastissimo, diretto in tutto il mondo. Le voci saranno quelle del soprano Daniela Schillaci, del mezzosoprano Marianna Pizzolato, del tenore Antonino Siragusa e del baritono Nicola Alaimo, quattro artisti siciliani dalle grandi carriere internazionali, amatissimi e apprezzatissimi non solo in Sicilia ma in tutto il mondo.

Il programma del Galà della lirica

Di grande interesse il programma proposto. La nota Sinfonia de Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini aprirà il galà, seguita da arie, cavatine e cabalette come “Di tanti palpiti” dal Tancredi, “Largo al factotum” da Il barbiere di Siviglia, “Una furtiva lagrima” da L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, “Cruda sorte” da L’Italiana in Algeri. Un’ampia pagina è dedicata al repertorio verdiano con la Sinfonia dei Vespri siciliani e il Ballabile del secondo atto di Aida, oltre a brani vocali come “Mercè, dilette amiche” dai Vespri siciliani, “La donna è mobile” e “Cortigiani, vil razza dannata” dal Rigoletto, “Nel dì della vittoria” dal Macbeth. Non mancano un omaggio a Puccini con il meraviglioso Intermezzo di Manon Lescaut e i pezzi d’assieme, con i duetti “Voglio dire” da L’Elisir d’amore, interpretato dalle voci di Siragusa e Alaimo, e la barcarola “Belle nuit” da Les contes d’Hoffmann, interpretata dalle voci di Schillaci e Pizzolato, oltre al più noto quartetto dell’opera italiana, “Bella figlia dell’amore”, dal terzo atto del Rigoletto.

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