- Ordinanza Covid Musumeci. Caronia, Gelarda, Luparello: “È caos negli uffici pubblici”
- L’affondo della Lega: “italiani trattati peggio degli extracomunitari”
- Tamponi a pagamento, aumenta pericolo diffusione virus
“Come era assolutamente prevedibile già da stamattina è caos in tutti gli uffici comunali e pubblici di Palermo, come in quello delle aziende partecipate. Decine di persone che avevano prenotato appuntamenti da giorni, in alcuni casi da settimane o da mesi sono stati mandati via perché privi di green pass. E così niente carta d’identità per molti e addirittura l’impossibilità di dichiarare la nascita di un bambino“. Questa la denuncia dei consiglieri della Lega Igor Gelarda e Marianna Caronia, insieme alla responsabile dei giovani della Lega Elisabetta Luparello.
L’affondo della Lega: “italiani trattati peggio degli extracomunitari”
“Come avevamo previsto, e come chiaramente scritto dal Garante per la privacy, l’Ordinanza del Presidente Musumeci ha di fatto introdotto l’obbligo vaccinale, non previsto dalla normativa nazionale. Cosa accadrà a chi sceglie, nel pieno rispetto della legge, di non vaccinarsi? Dovrà rinunciare ad avere la carta d’identità? Non potrà registrare atti e documenti quando l’amministrazione pubblica non è in grado di fornire i relativi servizi online? Insomma stiamo rischiando di creare migliaia di nuovi clandestini, ma saranno cittadini italiani trattati anche peggio dei clandestini extracomunitari, che hanno diritto a cure ed assistenza gratuite”, attaccano i leghisti.
Caos negli uffici
“Questa ordinanza si conferma del tutto priva di logica giuridica in alcune sue parti e i suoi effetti nefasti sulla popolazione e sull’organizzazione degli uffici pubblici si stanno già vedendo”, sostengono i tre.
Tamponi a pagamento, pericolo diffusione virus
“E a breve vedremo l’effetto più grave, quello determinato dall’obbligo di pagamento per i tamponi, che farà crescere a dismisura il numero di positivi inconsapevoli che a centinaia, se non a migliaia andranno in giro diffondendo il virus”, concludono Igor Gelarda, Marianna Caronia ed Elisabetta Luparello.
La nota del Comune
Saranno attivati al massimo grado i servizi online, le interlocuzioni con i cittadini tramite videoconferenza o con altri mezzi audio-video idonei a evitare ogni interruzione della comunicazione individuale con l’utenza.
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