A Un Giorno da Pecora, su Rai Radio 1, è intervenuto Leoluca Orlando, sindaco di Palermo che ha affermato: «Basta con le pagelle. Basta giocare a poker, bluffando. Dobbiamo smettere di pensare al colore di un territorio come una pagella. Se dovessero dichiarare Palermo tre volte zona rossa, vorrà dire che c’è un alto rischio».

«Nella prima fase Palermo – ha ricordato Orlando – era ultimo tra i 107 capoluogo di provincia per meno contagi e meno oggi. Adesso, però, la situazione è cambiato. Sono preoccupato e non faccio nulla per nascondere quanto sia preoccupato. La situazione deve migliorare. Fino a oggi la Regione non ha fornito i dati inviati dal Ministero, neanche il numero dei contagiati città per città. Pare, però, che la situazione sia cambiata quando ho detto che era necessario chiudere tutte le scuole della città. L’ordinanza è pronta ed è sospesa. Ho parlato con Speranza, Azzolina e Musumeci e ho avuto le rassicurazioni. Io sto a verificare se tutti fanno la loro parte».

«Oggi – ha proseguito Orlando – è cominciato lo screening di massa con 1500 tamponi al giorno. Ho avuto rassicurazioni dall’ASP che mi fornirà i dati ogni giorno. Se, però, questo screening di massa dovesse rallentare o si dovesse fermare del tutto, io chiuderò le scuole. Abbiamo chiesto all’ASP di fare un programma e di rispettrarlo, seguendo le direttive dei Ministeri della Salute e dell’Istruzione. Ho la penna pronta per firmare l’ordinanza di chiusura delle scuole».

Il rapporto con Musumeci? «Voglio evitare che in Sicilia si ripeta quello che accade in Campania: De Magistris e De Luca hanno torto entrambi. Io e Musumeci, pur essendo opposti, ci parliamo ogni giorno».

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