C’è un mazzo di fiori nel banco della classe del liceo artistico di Bagheria Renato Guttuso frequentato da Kevin, il ragazzo di 16 anni ucciso dal padre insieme alla madre e al fratellino nella loro casa ad Altavilla. Anche la sorella l’unica scampata alla strage frequenta la stessa scuola.
“I due fratelli erano seguiti a casa. La mamma veniva spesso – dice il dirigente scolastico Maria Rita Chisesi – Anche la sorella frequenta la nostra scuola e adesso dobbiamo sostenere lei. I compagni di classe sono distrutti. A scuola piangono tutti. Hanno chiesto di annullare tutte le feste di Carnevale”.
I ragazzi erano assenti da scuola da lunedì scorso. “Gli insegnanti dopo alcuni giorni avevano chiamato a casa – aggiunge la dirigente – e i ragazzi avevano detto che stavano male. Con l’influenza in questo periodo non ci siamo allarmati. Del resto i due alunni hanno sempre frequentato. Sono sempre stati molto attivi e con buoni risultati scolastici”.
La vicenda che colpisce la comunità
La strage è stata scoperta ieri quando l’uomo si è, di fatto, consegnato, ma sarebbe stata ommessa venerdì scorso. Madre e due figli sarebbero stati massacrati in una serie di “riti” organizzati a tavolino per liberare la famiglia e la casa dal diavolo. Ci sarebbe un tragico esorcismo dietro la strage della famiglia di Altavilla. Un esorcismo mortale organizzato dal padre di famiglia e da una coppia di amici “ispiratori”. il tutto sarebbe stato organizzato e pianificato fuori casa per poi essere messo in atto probabilmente venerdì scorso anche se scoperto solo ieri.
Il drammatico sospetto dei Carabinieri è nato da una serie di racconti dell’orrore raccolti dai carabinieri che, alla fine di una domenica convulsa, hanno fermato per omicidio e soppressione di cadavere Giovanni Barreca, il muratore 54enne che ha ucciso moglie e due figli ad Altavilla Micia, e una coppia di palermitani che avrebbero partecipato al triplice delitto e che sono stati anche loro fermati nelle ultime ore
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