Le fiamme partite dai monti e arrivate fino alle abitazioni a Borgo Nuovo hanno avvolto una casa dove si stava vegliando un anziano morto. I parenti sono fuggiti tutti via abbandonando la bara che è stata avvolta dalle fiamme.

E’ successo in largo delle Petralie, una delle strade nei pressi di via Erice, nel quartiere Palermitano che ha subito certamente più danni. Anche ieri l’allarme è stato lanciato dai residenti che come successo alcuni anni fa hanno visto arrivare le fiamme partite dai monti fin a ridosso delle case.

In quel momento tutte le squadre antincendio erano impegnati in altri fronti e Borgo Nuovo era stato dimenticato. Le prime segnalazioni hanno fatto scattare l’allarme e i primi ad arrivare sono stati gli agenti di polizia che con i secchi e alcuni tubi hanno iniziato a fronteggiare le fiamme e fare evacuare le persone dalle abitazioni. Numerose sono state le case danneggiate e le auto andate in fumo nel quartiere periferico di Palermo.

Incendi ancora in corso

Le montagne del Palermitano non hanno smesso di bruciare anche questa notte e all’alba sono tornati a volare i canadair. Ancora altri getti di acqua per riuscire a domare quell’inferno di fiamme che si è scatenato oramai da 36 ore su Altofonte e San Martino delle Scale. Sono queste le zone dove il fuoco continua ad alimentarsi nonostante gli interventi da terra e dall’alto per la giornata di ieri. Divorati decine e decine di ettari di bosco e macchia mediterranea.

La situazione attuale

Su Altofonte la situazione attuale vede il fronte del fuoco avanzare dalla montagna di via Valle Fico con le fiamme che stanno scendendo a valle. Per tutta la notte i roghi hanno interessato le zone di Rebuttone, Costa Grande, Sotto Coccio, Pizzo Valle di Fico e la costa lato Blandino. Ancora al lavoro squadre forestali, la protezione civile locale, polizia municipale e forze dell’ordine. “Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati – ha commentato il sindaco di Altofonte Angela De Luca – ed anche i numerosi cittadini che  spontaneamente hanno collaborato con acqua, cibo e disponibilità di alloggi. Un doveroso ringraziamento al deputato regionale Marco Intravaia ed al presidente della Regione Renato Schifani per la loro costante vicinanza in questi tragici momenti”.

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