Otto libri per otto luoghi, otto metafore del cambiamento in spazi in mutazione. 

E’ in corso ogni venerdì, fino al 2 settembre, la seconda edizione del festival letterario di Misilmeri denominato “Notturni d’autore”, rassegna itinerante che fa incontrare il pubblico con un libro diverso e il suo autore in un posto diverso.

Previsto in programma il 28 luglio alle 21, dopo “Insieme a Felicia, il coraggio delle donne” di Gabriella Ebano e “Fare del male non mi piace” di Giusy La Piana, nello spazio aperto dell’atrio dell’ex Collegio di San Giuseppe, il terzo appuntamento con la presentazione del libro “Storia di un corpo” di Adriana Corso. Il testo affronta il cambiamento inteso come mutazione di genere e dunque approdo ad una nuova identità e prende le mosse dalla tesi universitaria dell’autrice, una tesi sperimentale dal titolo “Il genere come performance, storia di un corpo inintelligibile”. A dialogare con Adriana Corso sarà Roberto Turrisi, psicologo clinico e di comunità.

La rassegna proseguirà il 4 agosto alle 21 con “I giorni della vampa” di Gioacchino Lonobile, l’11 agosto con “Cunti della memoria” di Piera Bivona, il 18 agosto con “Una famiglia diabolica” di Salvo Toscano, il 24 agosto con “Soldatini ribelli” di Maurizio Agnello, per concludersi il 2 settembre con “Guglielmo il Buono, la fatale imprudenza” di Tonino Russo. La rassegna è a cura di Antonella Folgheretti e di Giuseppe Lo Bocchiaro, con il patrocinio del Comune di Misilmeri e dell’Associazione Medici di Misilmeri e in collaborazione con la libreria Modusvivendi di Palermo e le Cantine Buceci.