Le voci di pace fatta nella giunta comunale di Palermo si scontrano, all’improvviso, con i saluti di un pezzo della maggioranza di centrodestra che sostiene la coalizione non solo in città ma anche alla Regione e nel paese. Noi Moderati abbandona ogni indugio e chiude la porta a Roberto Lagalla
La nota ufficiale di Saverio Romano
“Apprendo con ‘sollievo’ che il sindaco Lagalla è riuscito a compattare la sua maggioranza attuale, diversa da quella che lo ha eletto” dice non senza sarcasmo il coordinatore politico della formazione centrista che fa capo a Lupi e che di Lagalla è stata a lungo alleata.
Un sarcasmo politico che prosegue sottolineando come questa maggioranza sia stata “in grado di dare nuova spinta all’Amministrazione per risalire dall’ultimo posto in classifica ad una posizione più consona al blasone di Palermo”.
“Lagalla ingrato” conclude Romano
“Per quanto ci riguarda lavoreremo sempre dentro e fuori le istituzioni per dare il nostro contributo costruttivo; in questo caso riteniamo che l’unico modo sia quello volto a costruire un’alternativa credibile, lontana dai metodi seguiti da Roberto Lagalla, dimentico e ingrato” conclude Saverio Romano.
La pace annunciata ieri sera e le fila ricompattate?
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, per Romano, è stato il vertice di ieri sera a Palazzo Palagonia di cui la maggioranza ha raccontato come di “una riunione convocata dal sindaco Roberto Lagalla e dal presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo, alla presenza degli assessori della Giunta, dei capigruppo e di tutti i consiglieri della maggioranza”.
Nel racconto ufficiale si parla ,di un “incontro ha rappresentato un momento di confronto politico e operativo utile a rafforzare il coordinamento tra le forze di maggioranza e gli assessori, in vista dei prossimi appuntamenti all’ordine del giorno del Consiglio comunale”.
Nel corso della riunione sono stati condivisi obiettivi e priorità dell’azione amministrativa, con l’intento di rilanciare l’attività istituzionale e offrire una risposta efficace alle attese della cittadinanza, nell’ambito di un confronto continuo tra Giunta e Consiglio.
“È stato un confronto franco e costruttivo che conferma la volontà comune di proseguire con determinazione nel percorso amministrativo avviato. Le sfide che attendono la città richiedono compattezza, dialogo e senso di responsabilità. Con il contributo di tutti i consiglieri di maggioranza e dell’intera Giunta, intendiamo imprimere un’accelerazione al lavoro nei prossimi mesi, nell’interesse esclusivo della comunità palermitana” avevano commentato proprio il sindaco Roberto Lagalla, il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo e i capigruppo di Forza Italia Leopoldo Piampiano, Fratelli d’Italia Giuseppe Milazzo, Democrazia Cristiana Domenico Bonanno, Lavoriamo per Palermo Dario Chinnici e Lega Sabrina Figuccia. Nessuna traccia di Noi Moderati.
La replica del sindaco
In serata arriva la replica del primo cittadino: “Mi sfuggono le motivazioni che hanno indotto l’On. Romano a rilasciare dichiarazioni spiacevoli. Peraltro, l’unico consigliere di Noi Moderati, appartenente al Gruppo Misto, è stato regolarmente invitato ed ha partecipato alla riunione svoltasi ieri tra la Giunta e i gruppi consiliari di maggioranza. Nell’occasione, lo stesso non ha manifestato posizioni diverse da quelle unanimamente assunte” dice Roberto Lagalla.
“In ogni caso, nella consapevolezza della comune appartenenza di coalizione, non è mia intenzione sottrarmi ad ulteriori occasioni di dialogo con Noi Moderati, soprattutto rispetto a temi di comune interesse che possano contribuire alla crescita e allo sviluppo della città. Aspico che l’On. Romano tragga da questa comunicazione maggiori elementi di ragionevolezza, comunque dichiarandomi, come sempre, disponibile al dialogo” conclude il sindaco di Palermo.
La risposta: “Una mera dimenticanza”
Poco prima e qualche ora dopo l’articolo di BlogSicilia era arrivata la risposta dei capigruppo di maggioranza: “La riunione di maggioranza svoltasi ieri ha visto la partecipazione di tutte le anime e le rappresentanze della coalizione, riunite attorno a un tavolo di confronto caratterizzato da uno spirito costruttivo e collaborativo. L’incontro ha confermato, ancora una volta, l’unità della maggioranza a sostegno del sindaco Lagalla attorno a un programma condiviso, oltre alla volontà comune di proseguire con determinazione nell’azione di governo per il bene della città” si legge nella nota che poi precisa “Il comunicato diffuso al termine dell’incontro, sottoscritto dai capigruppo di maggioranza, ha inteso rappresentare sinteticamente questo clima di coesione e collaborazione. L’assenza tra le sigle dei partiti firmatari di una forza politica che non ha un gruppo consiliare costituito, non riflette in alcun modo la volontà di escludere un alleato, ma è semplicemente dovuta al fatto che i firmatari sono stati esclusivamente i capigruppo”.
Il riferimento diretto a Noi Moderati
“In particolare, si precisa che l’assenza del riferimento a Noi Moderati è stata frutto di una mera dimenticanza, priva di qualsiasi volontà di escludere un autorevole partito alleato. Nessuna primogenitura è rivendicata da alcuna forza politica: Noi Moderati fa pienamente parte della maggioranza e il suo contributo è considerato prezioso nel percorso comune intrapreso. Tutte le componenti della coalizione confermano, dunque, il loro impegno nel rafforzare l’unità e la coesione, con l’obiettivo di portare avanti, con serietà e responsabilità, il mandato ricevuto dai cittadini”.
La nota di risposta è firmata dai capigruppo di maggioranza Domenico Bonanno (DC), Dario Chinnici (Lavoriamo per Palermo), Giuseppe Milazzo (FDI), Leopoldo Piampiano (Forza Italia) e Sabrina Figuccia (Lega).






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