E’ ressa da questa mattina agli sportelli di Riscossione Sicilia il concessionario locale per la riscossione delle imposte. La scadenza dell’adesione alla pace fiscale prevista per domani agita gli animi. Oggi si è rischiata la rissa per motivi di rispetto del turno.

Non sono bastate e rischiano di non bastare neanche negli ultimi due giorni le aperture straordinarie degli sportelli di sabato e domenica nonché pomeridiane e per il rilascio delle credenziali per l’accesso telematico ai sistemi.

L’apertura è stata decisa al fine di esitare il maggior numero di richieste pervenute in quantità straordinaria negli ultimi giorni ma le richieste continuano ad arrivare.

Una situazione complessa a fronte della quale il governo sta pensando da qualche giorno alla possibilità di un rinvio dei termini dando magari altri 30 giorni per l’adesione alla rottamazione delle cartelle con questo nuovo metodo di sconti sulle sanzioni dovute e di rateizzazione delle imposte da pagare.

Un rinvio ancor più probabile visto il clima pre elettorale ma che appare anche logico e di buon senso per motivi di ordine pubblico. Eppure una proroga della quale ancora non c’è notizia