Il lungo weekend che conduce al primo maggio sarà uggioso ma è iniziato con una splendida giornata con elevate temperature e sole caldo nell’ultimo sabato del mese di aprile. Così, come da consuetudine, i palermitani, e i turisti, si sono catapultati in spiaggia a Mondello per bearsi di una giornata meravigliosa in un posto straordinario.
I Palermitani non meritano la bellezza di Mondello
Ma i palermitani ancora una volta dimostrano di non meritare tanta bellezza: sempre a lamentarsi di tutto, e spesso o quasi sempre giustamente, i cittadini palermitani, giovani e vecchi e di qualunque estrazione sociale, si comportano in modo indegno senza alcun cura del bene comune che sempre o quasi è anche bene personale e individuale. Lo spettacolo della spiaggia di questa ultima domenica di aprile è sfregiato infatti dalle cattive abitudini dei palermitani: tracce di maleducazione, incuria, abbandono, che le migliaia di ospiti che hanno trascorso la giornata di sabato in spiaggia hanno lasciato sulla sabbia.
La spiaggia sporca e punti di raccolta delle immondizie insufficienti
I palermitani troveranno tanti alibi per la loro cattiva condotta: cestini e punti di raccolta delle immondizie sporadici, insufficienti, piccoli, incapaci di raccogliere ciò che serve. Tutto vero così come è vero però che senza la collaborazione dei cittadini, dal pagamento delle tasse sull’immondizia dove Palermo ha tassi di evasione spaventosi alla consapevolezza di dover contribuire nel tenere pulito il bene comune, l’annoso problema della raccolta dei rifiuti non potrà risolversi mai del tutto.
Palermitani maleducati ma istituzioni quasi inermi
Siamo certi che l’amministrazione comunale ancora una volta proverà a risolvere le male condotte dei cittadini palermitani, la spiaggia tornerà pulita così come tutta la borgata di Mondello dove questa mattina gli operatori ecologici erano già avvistati al lavoro. Ma in generale la condotta delle istituzioni sul fronte rifiuti non aiuta a costruire a Palermo come in tutta la Sicilia, un comportamento civico di stampo europeo, consapevole del problema e concentrato nell’adozione di soluzioni: siamo indietro, ancora troppo indietro, sulla raccolta differenziata sopratutto nei grandi centri e la discussione sui termovalorizzatori, grandi o mini che siano, soffre la solita situazione di stallo politico che impone ancora oggi al governo regionale in carica di smaltire la nostra spazzatura spedendola all’estero a costi esagerati.
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