“Siamo aquile, siamo fatte per volare!”. È questo il messaggio mandato da Hera Hora Srl, nuova proprietà del Palermo calcio, sul proprio sito. La nuova proprietà è stata scelta dal sindaco Orlando, tra sei contendenti, insieme all’ex presidente del tribunale Guarnotta. Il primo cittadino, adesso, manderà tutta la documentazione alla Figc che dovrà, nelle prossime ore, dare il proprio parere.

I nuovi proprietari del club rosanero saranno quindi Daniele Mirri, imprenditore pubblicitario palermitano, e l’italoamericano Tony Di Piazza, imprenditore immobiliare, partito da San Giuseppe Jato alla volta degli States con la famiglia. Il nuovo gruppo “Ha un business plan -ha dichiarato il sindaco Orlando- che prevede una clausola sociale per i dipendenti e anche un azionariato popolare per la quota del 10%”. Con questa quota verrà garantita la nomina di un componente del collegio sindacale in rappresentanza dei tifosi stessi e uno in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale su nomina diretta del Sindaco di Palermo e uno nominato dalla società proprietaria del Palermo. “È stata costituita la società – continua Orlando- che ha un capitale di 15 milioni di euro, con 3,8 già versati. Hanno un programma ambizioso e completo”.

Hera Hora, in supporto a quanto dichiarato dal sindaco, ha voluto spiegare, tramite il proprio sito, in maniera dettagliata come verrà articolato il piano: “L’organizzazione del nuovo Palermo sarà fondata su una classe dirigente forte, fatta da imprenditori-tifosi e manager appassionati”. Un paletto fondamentale era la collaborazione con la città e “L’attività della nuova società – si legge – si inserisce nel solco tracciato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio nel settore giovanile e scolastico attraverso i Centri Federali Territoriali. Obiettivi condivisi sono: costituire poli di riferimento per il territorio; ricercare, valorizzare e tutelare i talenti locali; contrastare l’abbandono prematuro dell’attività sportiva; creare un indirizzo formativo ed educativo univoco e coordinato. La nuova società si impegna a dare vita a un vivaio di talenti del luogo, fatto di giovani promesse del nostro territorio”.

Massimo Ferrero, concorrente di Mirri e Di Piazza, si presentò a Palermo parlando di calcio femminile. Insieme a lui vi era l’ex capitano della Nazionale italiana femminile Pamela Conti e anche di calcio femminile si parla nel piano di Hera Hora: “Alla ristrutturazione del settore giovanile si accompagna il lancio del comparto femminile. È già stato stipulato un accordo con la Ludos, la principale società calcistica femminile con sede a Palermo, affiliata alla FIGC, che vanta due partecipazioni alla Serie A e ha militato nella stagione 2018-2019 nel campionato di Serie C”.

La nuova proprietà lavorerà sullo sviluppo del marketing per far conoscere il brand anche grazie ad un museo “all’interno dello stadio Barbera di una vera e propria galleria interamente dedicata alla storia della squadra con centinaia di cimeli, maglie, contenuti audiovisivi, oggetti introvabili. Il progetto già finalizzato contribuirà sempre di più a fare del Palermo un’attrazione per Palermo, un modo sano e genuino di raccontare l’evoluzione di un’intera città intorno alla sua fede calcistica”. A questo contribuirà sicuramente Tony Di Piazza che vive in America e potrà dare una grossa mano a tutto il comparto.

Ad occuparsi di tutta la parte sportiva sarà Rinaldo Sagramola, profondo conoscitore di calcio e della città perché è stato per 8 anni Ad del club rosanero. Sagramola si è già mosso per trovare la giusta guida tecnica e in ballo ci sono due nomi, si tratta dei palermitani Francesco Di Gaetano e Giovanni Bucaro. Sagramola lavorerà anche alla realizzazione del nuovo centro sportivo, punto cardine per la rinascita e per garantire un futuro radioso.

I tifosi sono spaccati sulla scelta del sindaco, adesso toccherà alla nuova proprietà far sparire lo scetticismo e riportare, prima di tutto, i tifosi allo stadio. Il nuovo Palermo sta per rinascere. Lo farà con gente che è prima grande tifosa del Palermo e poi imprenditore.

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