Sabato 6 dicembre 2025, il Teatro Massimo di Palermo ospiterà la cerimonia di chiusura di “Palermo Capitale Italiana del Volontariato”, evento che segna il culmine di dodici mesi intensi di partecipazione civica e impegno collettivo.
Alla cerimonia sarà presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme a rappresentanti delle istituzioni civili, religiose e del Terzo settore. L’appuntamento, in programma alle ore 11, sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube del CeSVoP – Centro Servizi per il Volontariato di Palermo (link alla diretta).
Sarà un momento di bilancio, riconoscimento e passaggio di testimone. Dopo dodici mesi ricchi di eventi, attività e coinvolgimento diffuso, Palermo passerà, infatti, il testimone a Modena, Capitale Italiana del Volontariato per il 2026.
Volontari protagonisti: giovani, comunità e impegno civile
Durante la cerimonia, spazio anche alle testimonianze di chi, con il proprio impegno, ha reso concreto il significato del volontariato. Tra questi, Chiara Runfolo, Alfiere della Repubblica, e Matilda Guagliardito, entrambe esempi di cittadinanza attiva e protagoniste di iniziative sociali rivolte al bene comune. Due giovani che rappresentano simbolicamente una generazione che crede nel cambiamento attraverso la solidarietà.
“Palermo Capitale del Volontariato è stata l’occasione per mostrare il volto migliore della città: quello che sa unirsi, prendersi cura e agire insieme”, ha dichiarato un portavoce del CeSVoP. L’anno appena trascorso ha visto il coinvolgimento di oltre 200 realtà del Terzo settore, parrocchie, scuole, gruppi sociali, enti non profit e centinaia di cittadini.
Alla base dell’iniziativa nazionale, promossa da CSVnet, l’associazione dei Centri di Servizio per il Volontariato, in collaborazione con il Forum Nazionale del Terzo Settore e Caritas Italiana, vi è un’idea semplice ma potente: riconoscere il ruolo del volontariato nello sviluppo umano e comunitario, non solo come supporto sociale, ma come leva di cambiamento.
Un anno di eventi e partecipazione diffusa in città
La nomina di Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025 ha dato vita a un calendario fitto di eventi, laboratori, progetti e incontri che hanno animato la città con uno spirito collettivo rinnovato. A livello locale, l’iniziativa è stata promossa da CeSVoP insieme al Comune di Palermo, Caritas Palermo, Forum Terzo Settore Sicilia, con il sostegno di ONC e OTC Sicilia, Regione Siciliana, CSV Etneo, CeSV Messina e Fondazione Sicilia.
Tra le realtà che hanno aderito fin dall’inizio figurano Auser Sicilia, AVIS Sicilia, AGe Sicilia, MoVI Sicilia, Fondazione San Vito, AVO Palermo e People Help the People, con il contributo di GAM Palermo, Civita Sicilia e CoopCulture Sicilia. Una rete ampia e capillare che ha portato il volontariato nei quartieri, nelle scuole, nelle periferie, costruendo ponti tra generazioni e culture.
Il valore della solidarietà gratuita sarà al centro anche della Convention regionale dei volontari prevista per il 5 dicembre, in occasione della Giornata internazionale del Volontariato. L’incontro, promosso dai tre CSV siciliani, si terrà all’Astoria Palace Hotel di Palermo, con la partecipazione di operatori e associazioni da tutta l’isola.
Per seguire la cerimonia dal vivo, giornalisti e cine-foto operatori dovranno inviare richiesta di accredito alla Prefettura di Palermo entro e non oltre mercoledì 3 dicembre, scrivendo all’indirizzo: ufficiostampa.pref_palermo@interno.it. Sarà necessario indicare nome, cognome, luogo e data di nascita, email, recapito telefonico, testata di appartenenza, allegando documento d’identità e tessera dell’Ordine. Tutti i dettagli sono disponibili qui.
Un settore in costante crescita
La cerimonia del 6 dicembre si inserisce in un contesto nazionale in cui il Terzo settore continua a crescere. Secondo il Censimento permanente Istat (dati al 31 dicembre 2023), le realtà non profit attive in Italia sono 368.367, con un aumento del 2,3%, e quasi 950.000 dipendenti (+3,2%).
Il Sud Italia è l’area che cresce di più per numero di enti e occupati, seguito dalle Isole. Crescono in particolare le attività ricreative (+13,7%), la promozione del volontariato (+8,9%) e la tutela dei diritti (+8,8%).
Nel 2025, i volontari sono il 9,1% della popolazione, pari a 4,7 milioni, con un aumento delle forme ibride che combinano impegno organizzato e informale. Gli adulti tra 45 e 64 anni sono i più attivi, mentre i giovani (15-24 anni) prediligono il volontariato organizzato.
Anche il Registro Unico del Terzo Settore conferma la vitalità del comparto: al 13 ottobre 2025, gli enti iscritti sono 138.407, con oltre 10.000 nuove registrazioni in un anno, trainate soprattutto da associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato.






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