A Palermo è partito un progetto rivoluzionario: la creazione del primo smart campus universitario in Italia dotato di rete 5G privata, grazie alla sinergia tra Università degli Studi di Palermo, Fastweb e Vodafone. Il progetto, intitolato “5G 4 A Smart Sicilian Academic Campus”, è stato finanziato con 4 milioni di euro dall’Unione Europea, tramite il programma Connecting Europe Facility, per un investimento complessivo di 6,5 milioni.
Tecnologia 5G e rete privata per trasformare didattica e ricerca
Il cuore dell’iniziativa è l’adozione di una rete MPN-5G (Mobile Private Network) che consente trasferimenti dati ultra-rapidi, bassa latenza e minori consumi energetici. Queste caratteristiche rendono possibile una nuova concezione degli spazi universitari: ambienti didattici ibridi, laboratori con intelligenza artificiale, simulazioni cliniche e soluzioni di telemedicina avanzata.
Il Rettore Midiri: “Palermo modello nazionale per l’innovazione accademica”
«Con questa rete privata 5G, il nostro Ateneo diventa un riferimento nazionale per l’integrazione tra digitale, ricerca scientifica e innovazione nella didattica», ha dichiarato il rettore Massimo Midiri, sottolineando l’importanza di una infrastruttura al servizio degli studenti e del territorio.
Copertura 5G in espansione tra campus, ospedali e sedi decentrate
La rete è già operativa all’interno del campus di Viale delle Scienze e si estenderà al Policlinico Paolo Giaccone e al Polo universitario di Trapani. Il progetto prevede la copertura integrale degli edifici previsti, con l’obiettivo di garantire un’esperienza formativa immersiva, accessibile anche da remoto grazie a strumenti di mirroring e visori XR (Extended Reality).
Studenti e nuove tecnologie: sperimentazione in Medicina, Architettura e Scienze sociali
Oltre 100 studenti, provenienti da corsi come Medicina, Architettura, Scienze psicologiche e pedagogiche, stanno già sperimentando aule aumentate che integrano modelli tridimensionali interattivi di organi, edifici storici e altri contenuti educativi. L’approccio è quello del learning by doing, con strumenti immersivi che migliorano la comprensione di concetti complessi.
In arrivo il Centro per la simulazione clinica avanzata
Tra gli asset più innovativi in corso di sviluppo, spicca un Centro di simulazione clinica avanzata. Si tratterà di uno spazio all’avanguardia dotato di manichini intelligenti, scenari virtuali e strumenti interattivi per formare gli studenti su interventi chirurgici e gestione delle emergenze cliniche. Un esempio concreto di come la tecnologia possa migliorare la formazione professionale.
Il Comune di Palermo scommette sull’infrastruttura digitale
Il progetto ha trovato pieno sostegno da parte delle istituzioni locali. «L’infrastrutturazione digitale è una priorità per la nostra amministrazione e questi interventi stanno rendendo Palermo più attrattiva per investimenti e innovazione», ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla, ricordando il recente protocollo d’intesa con l’Ateneo per consolidare la città come hub tecnologico del Sud.
Fastweb+Vodafone: “Un ecosistema virtuoso tra ateneo, imprese e sanità”
«La collaborazione con l’Università di Palermo dimostra che, quando si crea un ecosistema tra istituzioni, imprese e università, si ottengono risultati reali in termini di salute, ricerca e formazione», ha dichiarato Alessandro Magnino, Chief Strategy & Transformation Officer di Fastweb+Vodafone, sottolineando il ruolo strategico delle infrastrutture digitali nella trasformazione dei servizi.
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