La barca americana Rambler con Brad Butterworth al timone – come da previsione – guida tutta la flotta della Palermo-Montecarlo 2016. A causa di un vento leggero (circa 8 nodi) ancora nessuna delle 57 imbarcazioni – partite ieri a mezzogiorno dal Golfo di Mondello per la regata velica d’altura organizzata dal Circolo della Vela Sicilia con lo Yacht Club de Monaco – ha passato il “gate” obbligatorio davanti a Porto Cervo. Quasi 70 – al momento – le miglia ancora da percorrere da Rambler per arrivare al cancello coordinato dallo Yacht Club Costa Smeralda. Se le condizioni non dovessero mutare, la barca americana non riuscirebbe a battere il record di 47 ore, 46 minuti e 48 secondi stabilito lo scorso anno da Esimit Europa 2. Subito dietro Rambler, il maxi ungherese Wild Joe. Buena Vista, la barca del Circolo della Vela Sicilia – armatori, i baresi Gigi e Beppe Pannarale – si trova a circa 100 miglia dal cancello, in quinta posizione.

Per seguire in diretta la regata, basta collegarsi al sito www.palermo-montecarlo.it e cliccare sull’icona “Live Race”.

Le barche siciliane. Se qualcuno volesse puntare sulla vittoria del Trofeo Angelo Randazzo (assegnato al vincitore in tempo compensato della categoria più numerosa) da parte di una barca siciliana, potrebbe scommettere con una buona probabilità di vincita. Ma se volesse scommettere sulla barca che ha le maggiori chance di spuntarla sulle altre, allora la situazione si complicherebbe decisamente.

L’elenco inizia obbligatoriamente con Buena Vista, ICE 62 (c.a. 19 metri di lunghezza), progetto 100% Made in Italy di Umberto Felci per gli armatori baresi Gigi e Beppe Pannarale. Skipper è Alberto La Tegola, ex-velista di classi olimpiche, oggi presidente del Comitato regionale VIII Zona (Puglia) della Federazione Italiana Vela. Su Buena Vista c’è un equipaggio misto di velisti baresi e di giovani della squadra agonistica del circolo palermitano, tra cui Edoardo Bonanno, Gabriele Coffaro, Antonio Saporito, Mainaldo Maneschi e Domi Aiello: a loro l’onere di difendere il titolo, in quanto vincitori assoluti della Palermo-Montecarlo 2015.

Le altre che puntano alla vittoria sono il Grand Soleil 40 Alvarosky di Francesco Siculiana (Presidente UVAI) anche lui in rappresentanza del Centro Velico siciliano; Extra 1 di Massimo Barranco con l’ex-olimpionico Matteo Ivaldi (già vincitore della PA-MC 2015) per il Club Nautico Gela (CL) e Sagola di Peppe Fornich (Grand Soleil 37 progettato da Botin&Carkeek), in rappresentanza dello Yacht Club Favignana (TP).

Menzioni speciali meritano due scafi che portano alla regata forti messaggi sociali: Blitz, la barca della Lega Navale di Palermo con a bordo velisti diversamente abili (fedelissimi della regata) e Damacle del Circolo Nautico Costa Ponente (PA), che accende i riflettori sul problema delle vittime della strada.

Completano l’entry list siciliana gli scafi Cialoma della Societa’ Canottieri Palermo armata da Manlio Lo Cascio; Nike di Roberto Randazzo, portacolori della Lega Navale di Sciacca (AG), Ottovolante di Fabio Santoro del Circolo Velico Ribellino (SI) e Donna Rosa del palermitano Fabrizio Mineo: per lui un equipaggio di 10 persone, mentre nel 2015 ha partecipato alla x2 in coppia con Pietro D’Alì.