Nessun rischio di dissesto. Parlamento e Governo hanno disposto interventi significativi per i comuni siciliani e hanno accolto tutte le richieste di risorse assegnando a Palermo 70 milioni di euro nel 2021. Inoltre Palermo partecipa al piano ventennale previsto per Napoli, Torino e Reggio Calabria per somme ingentissime sino al 2042. Il piano di riequilibrio è dinamico e può essere modificato in qualunque momento. Abbiamo costruito un’ipotesi di futuro per la città prevedendo inoltre nuove assunzioni“. Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando in un’intervista rilasciata a Tgs nella quale ha parlato anche della scelta del prossimo sindaco.

“Non ho alcun delfino, si facciano le primarie”

“Non ho mai avuto alcun delfino e non lo voglio certo ora. Anzi rivolgo un invito – ha detto Orlando – affinché si facciano le primarie per individuare i possibili candidati. Non vorrei che le iniziative messe in campo durante il mio mandato finiscano in una stanza nella quale si trovano a decidere tre o quattro esponenti di partito. Serve un sindaco che condivida la mia missione, compiuta ma non ancora completata, che ha portato al cambiamento culturale della città”.

“Consiglio Comunale non affronta i problemi”

Orlando, però, non nasconde i problemi che vive Palermo: “Sono ancora tanti e sicuramente sono anche collegati al fatto che ormai da un anno il Consiglio comunale molto spesso non li affronta o in altri casi li affronta ma con enorme ritardo. Non c’è più una maggioranza che mi sostiene, mi prendo gli sfregi ma la faccia per Palermo gliela metto sempre anche nei momenti difficili perché all’orizzonte c’è sempre l’amore per Palermo a cui ho dedicato la mia vita e ogni giorno continuo a fare il mio dovere specialmente in questo momento segnato dalla pandemia che corre”.

“Obbligo vaccinale per uscire dal tunnel pandemia”

In questo senso il sindaco ha ricordato che non parteciperà “ad alcuna iniziativa pubblica per dare un segnale di prudenza e ho chiesto al governo di prevedere l’obbligo vaccinale che è l’unico modo per uscire dal tunnel della pandemia“.

L’inchiesta sui presunti bilanci falsi

Infine sull’inchiesta dei presunti bilanci falsi Orlando ha spiegato: “All’autorità giudiziaria farò presente che come sindaco ho tenuto conto di ciò che i dirigenti tecnicamente responsabili hanno attestato, essendo certo che quello che hanno attestato è rispondente al vero. Se avessi notato qualcosa di anomalo avrei agito di conseguenza ma attendo di essere ascoltato per fornire ogni chiarimento necessario”.

Caos Ponte Corleone

“Chiedo scusa per i disagi al Ponte Corleone. È stata un’esigenza dettata dall’impossibilità di controllare l’andamento del traffico. Ma è l’unico modo per attraversarlo in sicurezza”, ha aggiunto il sindaco.

“A Palermo ho dedicato la mia vita”

«Se mi chiedessero “Cosa hai fatto per Palermo?”, risponderei “Le ho dedicato la vita”». Si chiude con queste parole l’intervista al sindaco Orlando.

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