Non c’è pace per il ponte Corleone, a Palermo. Dopo la chiusura prenatalizia e le relative polemiche per il traffico infernale generatosi in tutta la città, in seguito alle limitazioni imposte per motivi di sicurezza, sarà necessario un ulteriore stop al traffico.

A richiederlo è la Icaro Progetti, l’azienda che si sta occupando delle analisi sulla struttura di viale Regione Siciliana. Risultati che non lasciano ben sperare per il futuro della viabilità cittadina, almeno in attesa dell’esecuzione dei lavori di manutenzione o del completamento del progetto del raddoppio. Il tutto nell’impossibilità, da parte dell’Amministrazione Comunale, di potere trovare un’alternativa concreta alla mobilità cittadina, già gravata da ulteriori casi di limitazioni.

La nota degli uffici del sindaco sul ponte Corleone

Un conto salato, quello che lo stato del ponte Corleone ha presentato alla città. E che potrebbe non aver terminato i suoi effetti. Saranno infatti necessari ulteriori test per capire definitivamente lo stato della struttura. I tecnici, dunque, torneranno sul viadotto di viale Regione Siciliana tra la sera del 28 e la mattinata del 29 dicembre. Ciò per eseguire i test dinamici sul viadotto, rinviati la scorsa settimana. A comunicarlo sono è l’ufficio stampa del sindaco, attraverso una nota diffusa a mezzo social.

“Si comunica alla cittadinanza che dalle ore 23 del 28 Dicembre alle ore 5 del 29 dicembre. il Ponte Corleone resterà chiuso per consentire alla ditta ICARO progetti di eseguire le prove dinamiche sulla carreggiata in direzione Catania”. L’altro lato del viadotto, quello in direzione Trapani, sarà coinvolto dai test ad inizio 2022. “Entro il 4 gennaio saranno effettuate le medesime attività anche sulla carreggiata in direzione Trapani. Tutto ciò è stato concordato con i tecnici di ANAS ed il Commissario Castiglioni nella riunione dello scorso 22 dicembre”.

L’attuale ordinanza in vigore

Proprio in seguito ai controlli eseguiti nelle ultime settimane, si sono rese necessarie alcune modifiche al transito. Il dirigente Sergio Maneri ha infatti predisposto una nuova ordinanza per adeguare la circolazione stradale alle indicazioni date dai tecnici della Icaro Progetti. Sul ponte Corleone è stato così istituito il passaggio su una sola carreggiata in entrambi i sensi di marcia. La sede stradale risulta così ristretta a 3,50 metri, attraverso il ricorso a New Jersey, cordoli e segnaletica orizzontale. Il passaggio da tre ad una corsia è segnalato a partire da 250 metri prima del ponte.

Rimane vietato il transito pedonale. Ciò fino quando non saranno ripristinate le barriere di protezione. Cambia anche il limite di velocità sul viadotto. Da 30 km/h, i mezzi potranno percorrere il ponte Corleone fino a 60 km/h. Questo perchè le carreggiate risultano più solide al centro. Elemento che ha consentito di elevare anche il limite di peso, che passerà così da 27 a 44 tonnellate.

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