Come volevasi dimostrare: non ci sono alternative ai disagi causati dallo stato del ponte Corleone. A dimostrarlo, qualora ce ne fosse bisogno, è la nota emessa congiuntamente dagli esponenti della Giunta Comunale, guidata dal sindaco Leoluca Orlando.
Un atto nel quale gli assessori e il primo cittadino si scusano con la cittadinanza, giustificando le restrizioni imposte per ragioni legate a “motivi di sicurezza ed incolumità pubblica“. Ciò in base a quanto esposto dai tecnici della Icaro Progetti nella relazione che, di fatto, ha certificato il degrado del viadotto. Non arriva, quindi, una vera e propria risposta agli attacchi delle opposizioni. Anche perchè, ad oggi, una soluzione non c’è.
La Giunta Comunale: “Dispiaciuti, misure figlie delle indicazioni dei tecnici”
Una nota nella quale i rappresentanti della Giunta Comunale si scusano con la cittadinanza. “Siamo assolutamente consapevoli dei disagi che stanno vivendo gli automobilisti palermitani a causa delle restrizioni imposte sul ponte Corleone. E’ necessario, tuttavia, sottolineare che queste misure non sono il risultato di scelte politiche assunte dall’amministrazione comunale. Ma attengono ai pareri tecnici frutto delle indagini condotte dalla Icaro Progetti”.
Una relazione che impone “di restringere, in accordo con il commissario Matteo Castiglioni, le carreggiate per motivi di sicurezza e di incolumità pubblica. Ribadendo il nostro dispiacere a tutti i cittadini, è importante evidenziare che gli uffici comunali hanno emesso le ordinanze vigenti esclusivamente a tutela della sicurezza dei cittadini. Infine esprimiamo un sentito ringraziamento alla Polizia Municipale che sta facendo il possibile per ridurre i disagi”.
Il caso al ponte Corleone: le attuali limitazioni
Un messaggio chiaro, quello dell’Amministrazione Comunale, che spegne le speranze su possibili soluzioni a breve termine per limitare i disagi. In pratica, fino alla conclusione dell’iter del progetto del raddoppio o, comunque, fino al completamento dei lavori di manutenzione e messa in sicurezza, questa sarà la vita che i cittadini palermitani dovranno vivere. Un’amara verità che, in fondo, tutti già conoscevano. Ciò alla luce dello stato del ponte e dei colpevoli ritardi nei lavori da condurre sul viadotto di viale Regione Siciliana.
Proprio in seguito ai controlli eseguiti nelle ultime settimane, si sono rese necessarie alcune modifiche al transito. Il dirigente Sergio Maneri ha infatti predisposto una nuova ordinanza per adeguare la circolazione stradale alle indicazioni date dai tecnici della Icaro Progetti. Sul ponte Corleone è stato così istituito il passaggio su una sola carreggiata in entrambi i sensi di marcia. La sede stradale risulta così ristretta a 3,50 metri, attraverso il ricorso a New Jersey, cordoli e segnaletica orizzontale. Il passaggio da tre ad una corsia è segnalato a partire da 250 metri prima del ponte.
Rimane vietato il transito pedonale. Ciò fino quando non saranno ripristinate le barriere di protezione. Cambia anche il limite di velocità sul viadotto. Da 30 km/h, i mezzi potranno percorrere il ponte Corleone fino a 60 km/h. Questo perchè le carreggiate risultano più solide al centro. Elemento che ha consentito di elevare anche il limite di peso, che passerà così da 27 a 44 tonnellate. Gli interventi dovranno essere realizzati dall’Anas.
Commenta con Facebook