A piazza Politeama è stato inaugurato e acceso ufficialmente l’albero di Natale. A decorarlo sono stati tanti “piccoli artisti”, ricoverati presso l’Ospedale Civico  di Palermo  che hanno modellato l’argilla per esprimere il desiderio più
grande, guarire.

La cerimonia di accensione, oltre alla città, ha visto presenti la famiglia Thun, il Sindaco Leoluca Orlando ed una rappresentanza dell’Ospedale Civico di Palermo formata dal Direttore generale Giovanni Migliore e dal primario del reparto di oncoematologia pediatrica Paolo D’Angelo.

Rivolgendosi ai ragazzi che hanno decorato l’albero, il sindaco Orlando ha detto: “voglio dire grazie a voi che siete i protagonisti di questo Natale palermitano e assieme a voi dire grazie alla Fondazione Thun per avere, insieme con noi, costruito un Natale diverso. Il Natale è il ricordo della nascita di Gesù e noi dobbiamo trasformare il ricordo in memoria. Il ricordo è una cosa fredda, la memoria rende vivo un ricordo come vivo è questo albero. Un albero che
è reso ancora più vivo dalla vostra arte, dal vostro impegno, dalla vostra sensibilità. Quest’anno il Natale palermitano sarà un Natale dei bambini e dei palermitani, anche altri alberi saranno collocati in giro per la città ma questo albero è il primo che viene acceso ed è anche un modo per dire grazie anche a tutti coloro che nelle strutture ospedaliere si prendono cura di voi e do il benvenuto ai direttori degli ospedali pediatrici presenti in città. Anche questo è segno di
una città in cammino, grazie per averci incoraggiato ad andare avanti”.

La Fondazione Lene Thun, Onlus bolzanina che promuove e gestisce 33 laboratori permanenti di terapia ricreativa attraverso la modellazione ceramica nei principali reparti di oncoematologia pediatrica e di neuropsichiatria infantile degli ospedali italiani,  ha avuto l’onore di collaborare alla decorazione dell’ abete alto 18 metri, icona del
Natale Palermitano. Quest’anno, oltre ai desideri dei bambini ospitati presso le strutture ospedaliere,  decorano l’albero meravigliose stelle,  realizzate dai piccoli artisti delle zone del centro Italia colpite dal sisma, create durante i laboratori estivi  organizzati dalla Fondazione per supportare le aree terremotate.