A tanti anni di distanza sono davvero tanti gli interrogativi che restano su quanto avvenuto in quel 19 luglio ’92, quando l’esplosione di una 126 imbottita di tritolo uccise il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina e Claudio Traina. I processi di Palermo e Caltanissetta, in questi anni hanno contribuito a far emergere contorni sempre più evidenti di un accordo, stretto tra Cosa nostra e altri poteri in nome dei medesimi interessi.

Nel nome della verità e non della vendetta iniziano oggi i tre giorni dedicati a Paolo Borsellino e alla sua scorta per rinfocolare la memoria a 24 anni da quella strage.

“Speriamo che cambi il vento, che venga il libeccio, e che si porti via quest’afa” è la frase di Paolo Borsellino scelta come motivo guida delle manifestazioni 2016

Sono passati ormai ventiquattro anni da quando Paolo Borsellino pronunciò queste parole. Sperava che arrivasse un vento che spazzasse via quella cappa che già allora soffocava il nostro paese. Un vento di un’aria nuova, pulita, fatta di onestà, senso civico, rispetto e coraggio.

L’Associazione ‘Le Agende Rosse’, nell’anno in cui si ricorda il XXIV Anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio, invita tutti i cittadini a riflettere sull’importanza di quei tragici avvenimenti. La manifestazione, che è organizzata in collaborazione con il Centro Studi Paolo Borsellino, l’Agesci, la CGIL Sicilia, il SIAP e con il patrocinio del Comune di Palermo, prende il via oggi a Palermo a Casa di Paolo in via della Vetriera e si concluderà martedì 19 luglio in via Mariano D’Amelio, dove persero la vita il Giudice Paolo Borsellino e gli agenti della Scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli.

Ecco tutti gli appuntamenti della memoria:

Domenica 17 luglio 2016

Il sogno di Salvatore Borsellino si è finalmente realizzato: la Casa di Paolo da un anno è il posto DOVE CHIUNQUE PUO’ ANDARE A TROVARE PAOLO, non al cimitero, non nella strada dove l’hanno ucciso, ma nel quartiere dove è nato, dove ha giocato per le strade, dove è andato a scuola insieme a tanti bambini alcuni dei quali sono poi finiti nelle spire perverse della mafia, del cancro che corrode la nostra terra.

L’obiettivo della Casa di Paolo è quello di dare un’alternativa a chi, per vari motivi, un’alternativa sembrerebbe non averla. Offrire ai ragazzi del quartiere degli strumenti validi affinché possano usufruirne quando, divenendo uomini, dovranno entrare nel mondo del lavoro. Come se, con il suo ultimo sorriso, Paolo volesse dire “Sapete che c’è? Che a nulla servirà questo fuoco e questo fumo, a nulla serviranno questi palazzi sventrati e queste lamiere distrutte. Ed anche se queste urla di madre rimarranno immutate nel tempo, so che ci sarà sempre qualcuno pronto a non dimenticare ciò che è successo. E soprattutto, so che i miei cinque ragazzi continueranno a vivere in tutti quei giovani che urleranno la propria resistenza. Ora, e per sempre”.

Ore 17,00 – Casa di Paolo, Via della Vetriera 57: preghiera interreligiosa presso la Casa di Paolo in occasione del suo primo anno di vita. A seguire piccolo rinfresco.

Ore 19,30 – Campetti di calcio, via dell’Autonomia Siciliana, altezza via D’Amelio: secondo torneo di calcetto “LA LEGALITÀ SCENDE IN CAMPO” al quale prenderanno parte le squadre Agende Rosse, Forze dell’ordine – SIAP, Casa di Paolo e AGESCI.

Ore 21,30: Fiaccolata e “ACCHIANATA” a Monte Pellegrino, partenza da Via d’Amelio e arrivo a Castell’Utveggio.

Lunedì 18 luglio 2016

Ore 10.30: Caserma Lungaro, Polizia di Stato, Corso Pietro Pisani n. 126: una rappresentanza della Polizia di Stato ricorda i caduti della strage di via D’Amelio assieme ai familiari degli agenti e ai cittadini. Per motivi di sicurezza, l’accesso alla Caserma Lungaro sarà consentito solo ad una delegazione di cittadini.

dalle ore 18.00 alle ore 20.00 Via D’Amelio sotto l’Albero della Pace  “Parole e musica in ricordo di Paolo, Agostino, Claudio, Emanuela, Walter, Vincenzo“.

Introduce e coordina Emanuele Villa membro del Centro studi “Paolo Borsellino”.

Nella prima sessione dell’iniziativa verrà messo in scena una parte dello spettacolo teatrale IN MIO ONORE di Elisa Parrinello con la Compagnia teatrale di Folleria.

Nella seconda sessione, letture e testimonianze saranno alternate dagli interventi musicali del sassofonista Nicola Alesini e da Vito Parrinello, musicista e direttore artistico del teatro Ditirammu;  l’attore Renato Scarpa leggerà un testo introduttivo sulla Madre Terra, composto dagli studenti del Liceo artistico Catalano di Palermo;  l’attrice Stefania Blandeburgo leggerà il messaggio che Hebe de Bonafini, fondatrice del movimento delle Madri di Plaza de Mayo, ha inviato da Buenos Aires a Rita Borsellino per i ventiquattro anni dalla Strage di Via D’Amelio;  Anna Puglisi, fondatrice del Centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato”, nell’anno in cui Felicia Impastato, la madre di Peppino Impastato,  avrebbe compiuto cento anni, ci restituirà un ricordo del coraggio e la perseveranza di mamma Felicia per ottenere giustizia. A seguire l’attrice Costanza Licata leggerà al pubblico la poesia dialettale “La matri di Pippinu” scritta da Umberto Santino;  Alice e Davide Grassi, figli di Pina e Libero Grassi, restituiranno il ricordo della loro cara mamma Pina Maisano Grassi, recentemente scomparsa e testimone di impegno politico e sociale; Salvo Piparo e Costanza Licata interpreteranno l’Orazione a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino di Salvo Licata in cui la città di Palermo è rappresentata nelle vesti di Madre. Concluderà il pomeriggio la testimonianza di Rita Borsellino, sorella del giudice Borsellino e presidente del Centro studi a lui intitolato.

Tribunale di Palermo, ore 19.00: corteo organizzato da AGENDE ROSSE con arrivo Facoltà Giurisprudenza di Palermo.

Presso la Facoltà di Giurisprudenza (via Maqueda 172) si svolgerà il Convegno (organizzato dall’Associazione Culturale Falcone e Borsellino assieme all’associazione ContrariaMente-Rete Universitaria Mediterranea) intitolato “Verità, non vendetta. Via D’Amelio 24 anni dopo, le risposte che mancano”. Un titolo che prende spunto dalle parole di Agnese Piraino Borsellino, moglie del giudice, scritte nel libro scritto da Salvo Palazzolo, “Ti racconterò tutte le storie che potrò”. “Io non cerco vendetta – diceva – voglio sapere perché è morto il mio Paolo. Non importa quanto ci vorrà, fosse anche un’eternità. Io, di certo, non vivrò abbastanza per conoscere la verità. Non importa. E’ importante, invece, che i cittadini italiani sappiano la verità. Tutti dovrebbero pretenderla a gran voce”.

del processo, delle verità emerse e di quelle ancora nascoste si parlerà durante il dibattito in cui interverranno in qualità di relatori Salvatore Borsellino, fondatore del movimento Agende Rosse e fratello di Paolo; Giuseppe Lombardo, pm di Reggio Calabria; Antonio Ingroia, ex pm e avvocato; i giornalisti e scrittori Giuseppe Lo Bianco e Stefania Limiti; Giorgio Bongiovanni, direttore della rivista Antimafia Duemila. Modera l’incontro Lorenzo Baldo, vicedirettore di Antimafia Duemila.

Durante il dibattito verrà proiettato un estratto del docu-film “A Very Sicilian Justice”.

Via D’Amelio ore 21.30/24.00: VEGLIA AGESCI “MADRE”

organizzata da: Gruppo Agesci monrealese, Gruppo Agesci Conca d’Oro, Gruppo Agesci Eleuterio.

Testimonianze, musiche, letture, veglia di preghiera.

18esima edizione della veglia di preghiera voluta da Maria Pia Lepanto, madre del giudice Borsellino.

Martedì 19 luglio 2016

Via D’Amelio ore 9.00 -13.00 COLORIAMO VIA D’AMELIO: Il 19 luglio per i cittadini di domani.

Affinchè Via D’Amelio non venga ricordata soltanto come la strada dell’eccidio mafioso, ma anche come luogo da cui rinasce la vita di una nuova coscienza civile.  Il Centro studi Paolo Borsellino e la Direzione generale per lo Studente del MIUR, promuovono laboratori di animazione, giochi e letture rivolti ai bambini dei quartieri di Palermo e Monreale, organizzati in collaborazione con studenti e volontari del corso di laurea in Scienze della formazione Primaria dell’Università degli Studi “Kore” di Enna e le associazioni: Centro di Animazione Territoriale “San Giovanni Apostolo”, Centro Santa Chiara, Laboratorio Zen Insieme, Associazione Il Quartiere di Monreale.

Al termine dei laboratori verrà offerta una merenda con i biscotti COTTI IN FRAGRANZA, un prodotto intrapreso dalla cooperativa sociale “Rigenerazioni Onlus”, promosso e sostenuto dall’Istituto Penale per i Minorenni di Palermo, dall’Opera Don Calabria, dall’Ass. Nazionale Magistrati e dalla Fondazione San Zeno.

Via D’Amelio ore 15.00-20.00 “SPERIAMO CHE CAMBI IL VENTO….”

organizzato dal Movimento “Le Agende Rosse”.

Sul palco si alterneranno testimonianze e interventi. È prevista la presenza del Dottor Leonardo Guarnotta (magistrato del pool antimafia), Giuseppe Costanza (superstite a Capaci della scorta di Giovanni Falcone), Antonio Vullo (l’autista di Paolo Borsellino, unico sopravvissuto alla strage di Via D’Amelio), Luciano Traina e Giuseppe Giordano (già ispettore DIA). Suoneranno gli alunni dell’orchestra FUORI DI CHIAVE dell’I.C. Ficarazzi e dell’orchestra infantile ‘Falcone e Borsellino’ della Fondazione “La città invisibile”. Interverranno i rappresentanti di diverse associazioni che si occupano di lotta alla mafia, Luigi Lombardo del SIAP, Gregorio Porcaro di Libera, Giovanni Impastato fratello di Peppino, Angela Manca mamma di Attilio, le poetesse Lina La Mattina e Marilena Monti, Annalisa Insardà con il suo monologo sulle scorte dedicato a tutti gli agenti che, sapendo di rischiare la propria vita, hanno comunque voluto proteggere la parte migliore del nostro Paese. E poi ancora “L’arte uccide la mafia” del gruppo giovani OUR VOICE, Michelangelo Balistreri, Francesco Maria Martorana, Salvatore Franzella, i Taligalè e Maurizio Bologna con un suo inedito. Premio legalità del gruppo ‘Fraterno Sostegno ad Agnese Borsellino’.

ore 20,00: Biciclettata organizzata dalle associazioni ‘Ruota Libera’ e ‘Nonsolosterrato’ da Via D’Amelio a Via della Vetriera CASA DI PAOLO BORSELLINO e ritorno.

Via D’Amelio ore 22.00, Proiezione del film “ERA D’ESTATE” della regista Fiorella Infascelli

dedicato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uscito nelle sale cinematografiche il 23 maggio scorso. Nel film si racconta dell’esilio forzato che i due giudici, con le loro famiglie, dovettero subire all’Asinara nell’estate del 1985 a causa di una minaccia di morte, più allarmante del solito, ricevuta nei loro confronti.

Alla proiezione Gianna Fracassi segretaria CGIL Nazionale porgerà il benvenuto e Rita Borsellino intervisterà Elvira Camarrone (protagonista nel ruolo di Lucia Borsellino nel film”Era D’Estate).