Si sono svolte, ieri, a Petralia Sottana, nell’aula consiliare dell’Ente, le elezioni del mini presidente del Parco delle Madonie che, hanno portato all’elezione di Kristian Ventimiglia, mini sindaco del Comune di Castellana Sicula.

Eletto con dodici voti favorevoli dai sedici mini sindaci presenti, Kristian studente al 2° anno dell’istituto Comprensivo di Castellana S. – Polizzi Generosa – plesso di Castellana Sicula, subito dopo essere stato proclamato mini –Presidente, ha ufficialmente consegnato il suo programma al commissario dell’Ente Parco Caltagirone.

Il programma del mini presidente

Tra i punti inseriti in programma, il mini presidente, confida in una maggiore inclusività, nella realizzazione di eventi educativi, tali da consentire l’apprendimento su flora e fauna nel Parco, come in una sorta di classe a cielo aperto ma, soprattutto afferma: “possiamo concorrere a trasformare il nostro Parco, in un Paradiso per la nostra Comunità”

Il commissario Caltagirone, rivolgendo dapprima un plauso ai mini sindaci per il lavoro progettuale che hanno svolto unitamente al dirigente scolastico e ai docenti, precisa “ considero questo, come l’anno della svolta nel nostro Ente, per le diverse attività che abbiamo avviato; ma è importante da questo momento che anche voi giovani, teniate  a mente un concetto molto importante che si basa sull’acronimo I.C.A. inteso come  Identità (territoriale), Consapevolezza (di essere ambasciatori del Geopark Unesco anche tra le loro attività) e Appartenenza ad un  Geopark dell’Unesco, ricco di storia e tradizioni, di preziosi elementi naturali e geologici  che possiamo racchiudere in SIAMO Geopark.

Presenti il sindaco di Castellana Sicula Calderaro, il dirigente scolastico Di Gangi Maria Grazia, la referente regionale del progetto, Giusy Abbate e la referente territoriale Rosa Maria Cicala.

Prossimo appuntamento ad Isernia nel mese di maggio, dove i mini presidenti eleggeranno il mini presidente di Federparchi.

L’Ente Parco Madonie si aggiudica bando per tutela piante rare

A fine gennaio l’Ente Parco delle Madonie si è aggiudicato un bando pubblico di finanziamento, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, per un progetto di “Conservazione, ripopolamento e caratterizzazione genetica di specie vegetali endemiche e rare minacciate del Parco delle Madonie”. Il programma, a valere sui fondi del Pnrr, è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del progetto NextgenerationEu, e punta a tutelare, nell’ambito delle specifiche competenze dell’Ente Parco, alcuni dei più delicati aspetti vegetazionali locali.

Il progetto, dell’importo di 186.464 mila euro e della durata di 20 mesi, prevede essenzialmente misure di conservazione di cinque specie endemiche delle Madonie, tra cui una specie composta da un solo individuo (Adenostyles alpina subs nebrodensis), due Ginestre (Genista demarcoi e Genista madoniensis Raimondo), una di Sorbo (Sorbus aucuparia subs praemorsa) e un intervento di traslocazione per Abies Nebrodensis, il rarissimo abete esclusivo di questo areale, di cui sopravvivono appena 30 esemplari nel vallone Madonna degli Angeli sul versante polizzano dell’Anfiteatro della Quacella.

Le aree di intervento (ad eccezione della traslocazione dell’Abies) ricadono nel territorio del Parco e di dieci Zone Speciali di Conservazione o di Zone di Protezione Speciale.