“Io non mi pento…a me non mi piegheranno” e “Io non voglio chiedere niente a nessuno … mi posso fare anche 3000 anni no 30 anni”. Così Totò Riina si è rivolto alla moglie Antonietta Bagarella in un colloquio video-registrato avvenuto lo scorso 27 febbraio. Le parole del dialogo, “nel contesto di uno scambio di frasi su istanze da proporre”, scrivono i giudici, sono nell’ordinanza con cui la Sorveglianza ha rigettato l’istanza del boss di Cosa Nostra.