Pale meccaniche e ruspe in azione da questa mattina sulla strada provinciale 63 che collega Partinico a Balestrate e sino al santuario della Madonna del ponte. Si stanno cominciando a raccogliere le tonnellate di rifiuti abbandonate per chilometri sul ciglio della carreggiata. La spazzatura raccolta sarà smaltita nella discarica della Trapani servizi, così come da accordo raggiunto tra il Comune di Partinico, la Regione e l’ex Provincia proprietaria della strada in cui si sta operando.

Raccolta secondo un calendario

Secondo un calendario ben prestabilito si recupererà mano a mano il rifiuto sino alla totale bonifica dell’arteria. L’attività è stata avviata a seguito dell’adozione dell’ordinanza contingibile ed urgente adottata dalla commissione straordinaria del Comune di Partinico finalizzata proprio a rimuovere i rifiuti abbandonati che hanno anche determinato una situazione di emergenza igienico-sanitaria. L’attività si protrarrà sino all’11 settembre come da apposito calendario concordato con la direzione tecnica della piattaforma di gestione integrata dei rifiuti. Alle relative operazioni parteciperà personale cantoniere della Città Metropolitana munito di appositi mezzi.

Arriva la videosorveglianza

“Contemporaneamente alle operazioni bonifica, – precisano i commissari – verrà implementata la rete della videosorveglianza che permetterà di sanzionare chiunque continui a violare il divieto generale di abbandono e deposito incontrollato dei rifiuti sul suolo”. Secondo il comitato di cittadini della zona di Quattro Vanelle, costituitosi dopo lo scempio ambientale, la sola repressione non potrà bastare: “Abbiamo chiesto via pec alla commissione di convocare un incontro – afferma il portavoce del comitato, Riccardo Vescovo (nella foto) – per discutere le proposte e per evitare che già subito si ricrei la discarica. Vanno bene le telecamere ma noi chiediamo maggiore attenzione, interventi di pulizia, recinzione dei terreni, iniziative simboliche e di salvaguardia nei primi giorni anche tramite associazioni del territorio. Serve attivarsi subito, siamo a disposizione per collaborare concretamente con idee e pure autotassandoci, se necessario”.

Il grido d’allarme degli ambientalisti

Da tempo la realtà ambientalista del Patto per la salute e l’ambiente continua a denunciare le condizioni vergognose in cui versa proprio questa fetta di territorio: “Entrambi i versanti di questa strada provinciale, quindi sia quello verso Partinico che quello verso Balestrate, – afferma il rappresentante Fabio Amato – sono stracolmi di rifiuti. Una vera vergogna, oltre che un pericolo ambientale. I rifiuti arrivano sino alla grotta della Madonna del Ponte, ad un passo dal santuario”.

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