In arrivo ben 7 ore in più settimanali per gli ex precari, oggi stabilizzati, del Comune di Partinico. L’annuncio è stato dato dal sindaco Pietro Rao nell’ultima seduta del consiglio comunale.

La manovra

Una manovra che costerà alle casse del Comune 934 mila euro l’anno per effetto dei 165 ex precari a cui aumentare le ore. Significherà anzitutto che all’interno del municipio ci saranno ben oltre mille ore in più lavorate a settimana negli uffici. “Inseriremo le somme nel bilancio – precisa Rao – che contiamo di fare arrivare in consiglio comunale entro aprile per l’approvazione. Era una questione di dignità da restituire a questi lavoratori. Impensabile dare uno stipendio di 900 euro a lavoratori che arrivano anche da fuori paese, con ulteriori spese sulle spalle. Inoltre è un toccasana per i nostri uffici che sono rimasti sguarniti negli ultimi anni. Questo per effetto delle fuoriuscite volontarie dei precari e dei pensionamenti”.

Gli uffici sempre più svuotati

Gli uffici comunali di Partinico sempre più svuotati, tra dipendenti pensionati e precari che hanno optato per la fuoriuscita dal bacino. Negli ultimi 15 anni il numero si è praticamente dimezzato degli impiegati. Si è passati dai circa 500 del 2005 agli attuali 230 circa. Anche se in realtà questo è un  numero fittizio. Perché se si dovesse parlare in termini orari si contano appena 60 unità full time e 165 part time che corrispondono a circa un centinaio full time. In termini di ore lavoro è come se null’ente lavorassero 170 persone effettivamente a tempo pieno.

I primi interventi

Un numero che oggettivamente appare troppo basso per un Comune come quello di Partinico che conta all’incirca 31 mila abitanti. Sono quindi soltanto una sessantina i full time, il resto del personale ha contratti part time. Quindi aver aumentato lo scorso anno solo di due ore l’attività settimanale del personale in servizio ha colmato solo in parte le future mancanze di risorse che si verranno a creare.

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