I finanzieri della compagnia di Partinico hanno sequestrato un’area adibita abusivamente a discarica di rifiuti speciali pericolosi. L’operazione è scattata nell’ambito di un servizio d’iniziativa in materia di polizia ambientale.

I controlli dall’alto

In particolare, la sezione aerea della guardia di finanza di Palermo, nel corso di una ricognizione sul territorio di Partinico, ha individuato un vasto appezzamento di terreno alla periferia del paese, in contrada Turrisi Soprana, all’interno del quale erano accatastati decine di cumuli di rifiuti. Da qui era stato deciso di effettuare un sopralluogo più approfondito all’esito del quale veniva accertata su un’area che si estende per oltre 350 metri quadrati la presenza di materiali edili di scarto, copertoni di auto e decine di lastre di eternit.

Rifiuti persino incendiati

Le fiamme gialle di Partinico procedevano quindi a sottoporre a sequestro la zona contaminata, ulteriormente danneggiata dal tentativo di “smaltire” i rifiuti dandoli alle fiamme. Per questo motivo è stata inoltrata alla Procura un’apposita comunicazione di notizia di reato nei confronti del proprietario dell’area adibita a discarica abusiva, che è stata sottoposta sequestro preventivo. La contestazione è quella di violazione del testo unico in materia di tutela ambientale, reato punito con l’arresto da 6 mesi a due anni e con l’ammenda da 2.600 a 26 mila euro.

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