Muore uno degli ultimi “mastri bottai” rimasti in circolazione in Sicilia. Si è spento a 90 anni nella sua Partinico, dove è nato e ha sempre vissuto, Antonino Corso per tutti “mastru Ninu”. Rappresentava uno degli ultimi superstiti di una generazione che stava oramai portando via il suo sapere per quanto riguarda questo particolare mestiere dell’artigianato. Non era una sua scelta quella di portarsi via questa arte, semplicemente, con rammarico, evidenziava che nessun giovane aveva la pazienza e la voglia di voler apprendere il mestiere. Un cruccio che purtroppo, mastro Nino, si è portato nella tomba.

L’amore per l’arte

Per Nino Corso il suo mestiere non era tale. Bensì era un’arte, ed effettivamente così era. Un po’ come il decoratore o restauratore di carretti siciliani. Ancora ultraottantenne amava mettersi in mano doghe, fasci di metallo, chiodi e martello per realizzare le botti. Tutto rigorosamente a mano, lui che faceva parte di quella epoca in cui di realizzato industrialmente c’era poco o nulla. E nonostante i progressi della tecnologia di oggi lui era rimasto ancorato a quella tradizione, a quella visione romantica di un mondo che amava ancora fermarsi di fronte a certa bellezza.

I funerali

A Partinico i funerali di mastro Nino Corso si svolgeranno domani, mercoledì 25 maggio, nella chiesa di Maria santissima degli agonizzanti alle 10,30. Parole dolci attraverso i social da parte di Vincenzo Corso, il figlio dello storico artigiano: “Eri e sarai per sempre un padre forte e meraviglioso, ti ringrazio per tutto – scrive -. Mi mancherai tanto , fai un buon viaggio. Miss you dad”.

Le recenti scomparse

La provincia palermitana è stata colpita in quest’ultimo periodo da lutti importanti. Nell’aprile scorso Carini ha pianto la scomparsa di un suo “figlio eccellente”, lo storico Guido Gambino, dirigente scolastico ed impegnato nell’attivismo sociale e politico. Aveva 75 anni e li aveva compiuti appena qualche giorno prima di morire. Gambino è stato in gioventù promotore del giornale “Bianco e nero”, dirigente e consigliere comunale del Pci prima e della Sinistra Dc dopo, oltre che candidato alla carica di sindaco della coalizione di centrosinistra di Carini nel 2010. Ha anche ricoperto il ruolo di assessore alla Pubblica istruzione e alla Cultura. E’ stato prima docente per due decenni al liceo “Ugo Mursia” e poi preside dello stesso istituto. A dicembre era venuto a mancare il palermitano Gioacchino Caponetto, all’età di 59 anni, storica voce radiofonica palermitana. Dal 1990 il suo timbro era quello che contraddistingueva le frequenze di Radio Time, emittente palermitana. In realtà la professione di speaker per lui era cominciata molto tempo prima, per l’esattezza dagli anni ’70. Il suo “buongiorno” era come una sorta di mantra per molti palermitani e non solo.

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