Continua la catena di furti e danneggiamenti nei confronti dell’istituto superiore “Danilo Dolci” di Partinico. L’ultimo episodio nella notte tra domenica e lunedì. Qualcuno è penetrato nell’atrio della scuola e ha rubato il carburante che si trovava all’interno del serbatoio del pullmino al servizio della scuola. Ad essere stata presentata una nuova denuncia contro ignoti ai carabinieri ed è l’ennesima. Oramai non si contano più i raid organizzati nei confronti di questo istituto a danno dei vari plessi.

L’amara sorpresa

La brutta sorpresa ieri mattina per il dirigente scolastico, professori e studenti. La scuola doveva infatti partire con una sua delegazione alla volta di Catania per presenziare ad un’importante manifestazione regionale a conclusione del progetto “Coltiviamo il patrimonio di Sicilia” alla presenza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Ma è arrivata la telefonata dagli autisti che il serbatoio era stato svuotato e danneggiato.

Destinazione comunque raggiunta

Nonostante le difficoltà il dirigente scolastico ha deciso di prendere la sua auto e partire comunque per Catania per arrivare in tempo alla manifestazione. Un segnale che il preside Gino Chimenti ha voluto lanciare nei confronti degli autori di questo ennesimo odioso gesto: “Ormai consapevole – afferma Chimenti – che la nostra scuola è stata presa da alcuni balordi come un supermarket da cui attingere quando hanno bisogno, voglio ribadire che non ci fermeranno e continueremo nell’opera di rilancio di questa scuola al servizio della formazione di ogni studentessa e ogni studente che ci viene affidato. Nei prossimi giorni sapremo dare la risposta a questi atti secondo il nostro stile che non è quello del lascia…. Anzi è quello del raddoppia”.

I precedenti furti

Sono diversi nell’ultimo anno i furti subiti dalla scuola. E’ accaduto nei confronti del plesso dell’alberghiero che si trova nell’ex casa di riposo “Canonico Cataldo”. Ci sono stati poi tutta una serie di tentati furti che sono saltati per aria per via del potenziamento del sistema di allarme con convenzione anche con un’agenzia di polizia privata.

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