Sono 20 i pazienti Covid-positivi ricoverati all’Ospedale di Partinico: 19 ricoveri ordinari ed uno in Rianimazione. La struttura da ieri sera è attiva nella nuova organizzazione che prevede 34 posti letto che, in base all’andamento epidemiologico della pandemia, potranno essere estesi fino ad 80. A tale dotazione vanno ad aggiungersi 30 posti letto di Terapia Intensiva e 4 di Semi Intensiva, sempre per pazienti Covid positivi.

Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC), dotato di 8 posti letto, è adibito esclusivamente al ricovero dei pazienti psichiatrici Covid positivi provenienti da tutta la provincia.

La riapertura di Partinico come Covid GHospial era programmata proprio da martedì. E’ stata anticipata a ieri sera per il crescere della richiesta che arriva da Palermo. Ieri notte sono stati una ventina i pazienti positivi che si sono presentati all‘ospedale Civico. Il pronto soccorso del più importante ospedale palermitano da 24 ore accoglie i pazienti risultati positivi al tampone. Tredici, invece, quelli presentatisi al pronto soccorsoCovid del Cervello. Negli ultimi giorni nella ospedale se ne presentano in media 30 al giorno.

La scelta di chiudere alle emergenze l’ospedale Civico di Palermo, che garantisce assistenza per diverse specializzazioni, sta creando non pochi problemi agli altri pronto soccorso della città che già con l’ospedale Civico a pieno regime faticavano.

Intanto da oggi il Comune di Villafrati, nel Palermitano, non è più “zona rossa”. Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci non ha infatti prorogato la propria ordinanza dello scorso 4 ottobre, la cui efficacia terminerà stasera a mezzanotte.

La decisione è stata presa sentiti l’assessore alla Salute Ruggero Razza e le autorità sanitarie provinciali, a seguito del monitoraggio epidemiologico effettuato stamane nel centro della provincia di Palermo. A condurre la ricognizione sanitaria è stato il Distretto di competenza dell’Asp che ha effettuato i tamponi sugli ospiti della Rsa e sui cittadini in quarantena.