Respinto anche in appello il ricorso del Comune di Palermo nei confronti dell’Irsap, Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana, in cui si chiedeva la sospensione del trasferimento delle strade ricadenti nella zona industriale di Brancaccio che erano in carico all’ex consorzio Asi Palermo. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa, riunito in camera di consiglio e presieduto dal presidente Claudio Contessa, ha respinto l’appello con ordinanza in data 7 maggio 2020 dopo la pronuncia in primo grado del Tar di Palermo dello scorso 13 febbraio 2020.

Il Commissario liquidatore per l’area Occidentale, avvocato Giovanni Galoppi, lo scorso dicembre aveva proceduto alla consegna forzosa delle strade da cui è scaturito poi il ricorso in primo grado del Comune di Palermo al Tar che rifiutava la consegna date le condizioni di degrado di alcune strade. Secondo la sentenza del Tar “La legge prevede che le strade siano consegnate ai Comuni, nel cui territorio ricadono, indipendentemente dal gradimento degli enti riceventi”.

Il Comune di Palermo ha di seguito fatto ricorso al Consiglio di Giustizia Amministrativa che a sua volta è stato respinto. Il Comune di Palermo prenderà pertanto in carico la gestione delle strade: via Enrico Ferruzza, via Filippo Pecoraino e suo prolungamento, via Enrico Mattei, via Salvatore Corleone (dal ponte di via Giafar all’incrocio con la via Zaban), via Michele Utveggio, via Ingham, via Giovan Francesco Langer, via Vittorio Zaban, via Vittorio Ducrot e via Testasecca.

Il trasferimento di strade e pertinenze (segnaletica orizzontale e verticale, arredi e illuminazione stradale) è disposto dall’articolo 10 della Legge Regionale n.10 del 10 luglio 2018 (emendamento collegato alla Finanziaria regionale 2018 presentato dall’Assessore regionale per le Attività produttive, Mimmo Turano), che di fatto modifica l’articolo 19 della Legge regionale 12 gennaio 2012, n. 8, in base al quale i Commissari Liquidatori hanno l’obbligo di “trasferire ai Comuni competenti per territorio le strade ad uso pubblico e le relative pertinenze”.

Sull’area industriale di Brancaccio, IRSAP ha affidato recentemente l’appalto per i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza delle strade dell’agglomerato industriale di Brancaccio e della pubblica illuminazione per un valore di oltre 2 milioni di euro (con fondi del ‘Patto per il Sud’), che prevedono un miglioramento complessivo dell’area con la sistemazione della pavimentazione stradale, l’installazione e la sistemazione della segnaletica stradale orizzontale e verticale, delle caditoie, la manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione, la sostituzione delle armature stradali con lampade a Led e la potatura degli alberi.