“La vicenda del passante ferroviario di Palermo sta assumendo contorni paradossali. Le istituzioni locali, l’ente
appaltante e l’impresa appaltatrice dicano la verità”.
Lo chiede Paolo D’Anca, segretario generale della Filca Cisl Palermo Trapani, che aggiunge: “Oggi leggiamo sugli organi di stampa che Rfi e Sis hanno trovato un accordo tale da scongiurare i licenziamenti e portare a termine l’opera. E sempre oggi il centro regionale dell’Impiego convoca una riunione per il prossimo 15 maggio per proseguire l’iter relativo al licenziamento collettivo di tutti i lavoratori del cantiere del passante ferroviario. Siamo alla beffa”.
Per il segretario generale della Filca Cisl Palermo Trapani, “occorre fare chiarezza su un tema così importante da un lato per la mobilità cittadina e dall’altro per la vita di centinaia di operai”.
“Rfi e Sis – aggiunge – dicono di voler completare il passante ferroviario. Non possiamo che esserne lieti, a patto che ci dicano con quali maestranze intendono farlo, dato che negli uffici della Regione continua ad andare avanti il procedimento di licenziamento collettivo dei lavoratori”.
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