La Regione Siciliana e il SSD Palermo portano allo stadio gli studenti delle scuole che hanno aderito al progetto “Kick Off Giovani – La Regione Siciliana e il SSD Palermo per lo “Sport per tutti e non per pochi”. L’iniziativa inizierà già da questa domenica e per i 6 mesi successivi.
La SSD Palermo metterà a disposizione l’organico della propria rosa, lo staff tecnico e dirigenziale per organizzare eventi sportivi e culturali e per il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei giovani in condizioni svantaggiate. Oltre agli studenti della classe IV della primaria fino al V anno della Scuola secondaria di secondo grado, saranno coinvolti anche i giovani dei reparti di lungodegenza P.O. “Giovanni di Cristina” dell’ARNAS Civico di Cristina Benfratelli.
Questa mattina, all’Assessorato all’Istruzione e alla Formazione professionale, è stato firmato un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale -MIUR e SSD Palermo Calcio e promosso dal Fondo Sociale Europeo. Hanno partecipato l’assessore Roberto Lagalla, l’amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola, i giocatori Mattia Felici e Francesco Vaccaro e, in rappresentanza dell’USR, Giovanni Caramazza.
“L’azione del governo Musumeci questa volta parla ai giovani attraverso lo sport – spiega l’assessore Lagalla – che ci permetterà di diffondere facilmente i valori della solidarietà, del rispetto e della condivisione. Grazie alla firma di questo protocollo, intendiamo incentivare il rapporto tra il sistema dell’istruzione ed il mondo agonistico, valorizzando lo sport come strumento dell’azione educativa per alimentare importanti processi di integrazione ed inclusione dei soggetti svantaggiati in età scolastica e a rischio emarginazione. Faremo questo grazie ad iniziative educative e formative, sviluppate in collaborazione con gli istituti scolastici che vorranno aderire”.
“Coinvolgeremo circa seicento studenti invitandoli allo stadio durante le partite – dice Caramazza – ed i giocatori avranno modo di dialogare direttamente con loro raggiungendoli in classe e organizzando iniziative ed appuntamenti settimanali. Sono certo che sarà per loro un momento molto positivo di confronto e di crescita educativa”.
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