Un messaggio che invita ad amarsi, a saper scegliere e a saper lasciare andare quando è necessario. “Mi amo troppo per stare con chiunque” scriveva Sara: un messaggio che Atm Messina (Azienda di trasporti Messina) ha voluto apporre sulle pensiline dei bus, un luogo simbolo che la giovane ventiduenne, appena 3 giorni fa stava raggiungendo prima che venisse aggredita.
Un messaggio che invita a valorizzarsi, a non accettare relazioni tossiche e a riconoscere il proprio valore, temi che oggi più che mai risuonano con forza dopo la tragica scomparsa di Sara.
“Eri sole, ora sei la stella più bella del cielo” l’addio di un’amica
Il dolore per la perdita di Sara Campanella è ancora immenso, e tra i tanti messaggi di affetto e cordoglio spicca la struggente dedica di una delle sue più care amiche. Un legame profondo, quasi fraterno, fatto di sorrisi, complicità e sostegno incondizionato.
“Non ci sono parole per descrivere l’immenso vuoto che hai lasciato dentro di me – scrive un’amica sui social, Maria Grazia- dire che eri la mia migliore amica era riduttivo sei sempre stata mia sorella dal primo giorno, abbiamo sempre camminato sulla stessa lunghezza d’onda, illuminavi le mie giornate perché tu eri il sole, trasmettevi allegria e gioia solo con un tuo sorriso, che era stupendo, te lo dicevo sempre che tu eri una ‘rubacuori’ perché facevi innamorare tutti di te, eri la persona più pura che io abbia mai conosciuto, avevi sempre una parola per ognuno di noi. te lo ricordi quando ero a pezzi e sei venuta a farmi la sorpresa di venirmi a trovare ad Alcamo? tu c’eri sempre anche con un solo ‘come stai?’, eri empatica capivi il dolore di tutti solo con uno sguardo, a noi non servivano parole, c’è lo dicevamo sempre quanto ci volevamo bene e che il nostro è sempre stato un colpo di fulmine, sarai sempre l’amore più grande che io abbia mai provato.
Avevi tantissimi sogni e facevi tantissimi sacrifici pur di raggiungerli ed eravamo sempre l’una a fianco all’altra pure a migliaia di chilometri di distanza, la vita che tu amavi tanto ti è stata strappata ingiustamente, e adesso restano solo i ricordi della bellissima persona che sarai per sempre – continua – come quando per il mio compleanno mi scrivesti la lettera dicendo ‘vorrei che non perdessi mai i tuoi sorrisi, quelli felici, quelli che nei momenti belli hanno illuminato le persone che ti circondavano.
Vorrei che te li portassi dentro nei giorni senza sole, quelli che a te non piacciono per niente e ti rendono un po’ triste perché quando sei triste hai sempre gli occhi altrove, quasi ad aspettarlo, il sole. il sole eri tu, vedevi sempre il bene nelle persone ed eri sempre pronta come quando per il mio compleanno mi scrivesti la lettera dicendo ‘vorrei che non perdessi mai i tuoi sorrisi, quelli felici, quelli che nei momenti belli hanno illuminato le persone che ti circondavano, vorrei che te li portassi dentro nei giorni senza sole, quelli che a te non piacciono per niente e ti rendono un po’ triste perché quando sei triste hai sempre gli occhi altrove, quasi ad aspettarlo, il sole. il sole eri tu, vedevi sempre il bene nelle persone ed eri sempre pronta ad aiutare tutti, le chiamate alle 4 del mattino, i pianti e le risate in macchina, tu eri bellissima dentro e fuori e tutti quelli che hanno avuto la fortuna e l’onore di conoscerti ne sono consapevoli. Sei tu il regalo più bello che la vita potesse donarmi. Eri il sole e adesso sei la stella più bella del cielo”.
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